La proroga dello split payment (scissione dei pagamenti dell’IVA) annunciata dal Mef è un duro colpo per le imprese edili già a corto di liquidità per i ritardi nell’erogazione delle compensazioni del caro materiali, per i problemi dei crediti incagliati del superbonus e per i ritardi nei pagamenti dei lavori pubblici ivi compresi quelli del PNRR.
E’ il commento dell’ACEM-ANCE Molise alla nota diramata dal Mef, in cui viene annunciato il rinnovo da parte degli organismi Ue della contestata misura in scadenza il prossimo 30 giugno.
“Questa misura era nata come provvisoria e invece sta acquisendo sempre più i connotati della definitività – dichiara il presidente Corrado Di Niro – pur non essendo più necessaria in quanto l’intento di combattere l’evasione iva è superato con la fatturazione elettronica. Con questa proroga si sottrae ulteriore liquidità alle imprese e si mette a rischio la capacità di realizzare anche le opere PNRR”.