Il reparto di Oncologia dell’ospedale Cardarelli di contrada Tappino ha ospitato questa mattina la presentazione del progetto di cure simultanee oncologiche domiciliari, promosso da Asrem in convenzione con Ail Sezione di Campobasso e Isernia ‘Libero Gianfagna’. “Un servizio – ha detto in conferenza stampa il commissario ad acta al piano di rientro della Sanità regionale, Donato Toma – che si propone di fornire assistenza anche domiciliare ai pazienti a carico della Struttura complessa di Medicina oncologica”.
Presenti al tavolo, con Toma, il commissario straordinario Asrem Evelina Gollo, il direttore facente funzioni del reparto di Oncologia, Gianfranco Giglio, la dottoressa del reparto Adele Piscopo, responsabile del progetto, la referente molisana dell’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, Mariagrazia Luciano, il direttore sanitario Gabriele Amicarelli e l’infermiere Angelo Serio.
“Abbiamo indetto questa conferenza stampa praticamente… in corsia – ha proseguito Toma – perché è qui che lavorano i medici e gli infermieri che assistono quotidianamente i pazienti oncologici ed oncoematologici. E’ poi da questo luogo che si svilupperà il progetto ‘Supportive oncology care at home’ che si sostanzia nell’erogazione a domicilio di prestazioni medico-infermieristiche e terapie di supporto, rivolte a pazienti durante la gestione in Day Hospital: una conquista importante perché garantisce al paziente il contatto con la struttura che lo ha in cura, attraverso l’accesso a casa del medico oncologo e dell’infermiere, dando così continuità alla gestione ospedaliera anche a domicilio del paziente”.
Il servizio si colloca nell’alveo della razionalizzazione delle prestazioni sanitarie, con conseguente riduzione della cosiddetta ospedalizzazione inappropriata e supporto concreto e costante al paziente e alla sua famiglia.
“L’iniziativa è stata possibile grazie ad un gioco di squadra che vede nell’Asrem il braccio operativo e nell’Ail un interlocutore essenziale. E’ una collaborazione solida quella tra l’azienda sanitaria e l’associazione di volontariato che teneva particolarmente al progetto di cure simultanee oncologiche domiciliari: ha infatti messo a disposizione dell’Asrem un finanziamento, sotto forma di contributo volontario che coprirà il secondo semestre dell’anno. La somma è destinata all’attività di assistenza domiciliare “alla base di un progetto – ha detto il direttore del reparto Gianfranco Giglio – che non si sovrappone ad altri servizi già attivati, ma che va ad integrarsi con essi. Un grosso ringraziamento all’Ail che ci sostiene da anni e che ha recitato un ruolo determinante per l’attivazione del progetto”. La referente regionale dell’associazione, Mariagrazia Luciano, ha detto in proposito: “Quello di oggi è un traguardo anche per la nostra associazione che, dalla sua fondazione in regione, è stata costantemente a fianco del reparto di Oncologia, dando sostegno e vicinanza al paziente, anche nel momento di maggiore difficoltà della struttura ospedaliera”.
La convenzione stipulata ha una durata di due anni, quindi è potenzialmente propedeutica all’attivazione di un progetto pilota per le cure simultanee, utile per inquadrare il servizio in una programmazione strutturata.
“L’obiettivo è rafforzare sia la fase diagnostica terapeutica sia la fase assistenziale – è intervenuta la dottoressa Gollo, commissario Asrem. – Il progetto si inserisce all’interno della cura attiva, più precisamente nel momento in cui il paziente viene sottoposto ad alcune terapie che inevitabilmente possono avere delle complicanze, una delle più frequenti è l’infezione ospedaliera”.
La responsabile del progetto Adele Piscopo ha aggiunto: “Aspetto essenziale dell’iniziativa è anche l’azzeramento dei tempi burocratici necessari nel passaggio tra il setting assistenziale ospedaliero a quello domiciliare. Puntiamo a dare risposte immediate e mirate, alleggerendo il peso psicologico del paziente e del contesto familiare”.
Il commissario ad acta Donato Toma ha quindi concluso: “Cominciamo con i primi sei mesi e, nella circostanza, rivolgiamo il nostro ringraziamento all’Ail Sezione di Campobasso e Isernia ‘Libero Gianfagna’ per lo straordinario contributo fornito. Si rinvigorisce un binomio – quello con l’Asrem – che funziona ottimamente. Le sinergie sono importanti e ci rendono più forti, soprattutto quando le battaglie da combattere sono più difficili e incerte”.
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