Si è svolto nei giorni scorsi a Granada (Spagna) un convegno internazionale dedicato alla gestione del rischio e della qualità in radioterapia oncologica. Questo congresso biennale, organizzato dalla Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO), ha visto la partecipazione di fisici medici, oncologi radioterapisti, tecnici di radioterapia ed esperti di gestione del rischio da oltre trenta diverse nazioni da tutto il mondo, dal Canada all’Australia. L’evento rappresenta uno dei più importanti appuntamenti internazionali di incontro, discussione e formazione tra gli specialisti nel settore della Radioterapia Oncologica. In particolare, il dott. Savino Cilla, responsabile della Unità Operativa di Fisica Sanitaria presso l’ospedale Gemelli Molise di Campobasso, è stato invitato come membro della Faculty del congresso per tenere due lezioni sul tema del miglioramento della sicurezza e della qualità nella moderna radioterapia oncologica.
“Uno dei cardini deontologici della medicina – afferma Cilla – è quello di non nuocere al paziente. La gestione della qualità e del rischio in sanità è fortemente condizionata dal particolare ambito di attività. Nello specifico, la Radioterapia Oncologica è da sempre considerata un sistema complesso per la peculiarità dell’agente terapeutico impiegato ovvero le radiazioni ad alta energia, la necessità di un lavoro di squadra con diverse specificità professionali e per la forte componente tecnologica in continua evoluzione. In particolare, se lo sviluppo di nuove tecnologie e tecniche complesse nella moderna radioterapia ha portato ad un aumento importante della qualità e della efficacia dei trattamenti oncologici, tuttavia è aumentato d’altro canto il rischio di errori correlati al loro impiego e gestione. In questo contesto, diventa fondamentale l’implementazione di modelli integrati di comportamenti individuali ed organizzativi, volti a promuovere la migliore Safety Culture possibile. Come fisici medici, insieme ai colleghi oncologi radioterapisti guidati dal prof. Francesco Deodato, nel nostro Centro di Radioterapia presso il Gemelli Molise, abbiamo da sempre focalizzato la nostra attenzione sul tema del Risk Management per analizzare la gestione delle nuove avanzate tecnologie di simulazione e trattamento e dell’interazione uomo-macchina/processo, fondamentali nella garanzia di sicurezza e qualità assistenziali. In questo congresso – continua Savino Cilla – ho illustrato ai tanti colleghi provenienti da ogni parte del mondo le scelte e le strategie di assicurazione di qualità implementate nella pratica clinica presso il Gemelli Molise di Campobasso, mostrando come i nuovi strumenti di controllo del trattamento consentano il miglioramento continuo della qualità e l’individuazione istantanea di ogni anomalia di processo. I risultati ottenuti dalla nostra attività di ricerca mostrati in questo congresso dimostrano che oggi siamo in grado di utilizzare le tecnologie più complesse per realizzare trattamenti sempre più mirati, efficaci e sicuri, che sono ormai lo standard of care della nostra pratica clinica. Ovviamente – ha concluso il dottor Cilla – questo risultato dimostra anche che solo una piena sinergia tra le varie figure professionali coinvolte (medici radioterapisti, fisici sanitari, tecnici e infermieri) consente, nella complessità del percorso terapeutico, di offrire ai malati di tumore le più recenti e sofisticate tecniche della moderna radioterapia, più efficienti e con meno probabilità di effetti collaterali”.