“Mi piace ricordare una citazione di Giovanni Paolo II: ‘Il futuro inizia oggi, non domani’. Parole scolpite nella memoria di tutti e che ci rammentano che possiamo decidere ogni giorno se respingerlo e rinnegarlo il futuro, oppure partecipare alla sua costruzione ed esserne attivamente parte”.
Lo dichiara in una nota Massimo Saluppo, presidente di GRIM GESTIONE RISORSE IDRICHE MOLISANE scarl.
“Per tale ragione, – spiega Saluppo – chiedo ai cittadini di essere oggi i veri protagonisti di GRIM, il nuovo ente che gestirà il servizio idrico del Molise”.
Dal 15 maggio 2023 si parte con le utenze di Campobasso e Isernia. Nella forma non cambia nulla, a parte logo e dicitura sulla prossima bolletta dell’utenza interessata, nella sostanza invece cambia tutto e in meglio: assoluta trasparenza nella gestione del bene più importante e prezioso, massima attenzione alla sua qualità, confronto aperto e diretto con i cittadini/utenti e guerra agli sprechi e ai disservizi. E finalmente, grazie a questa evoluzione, sarà possibile accedere ai fondi europei disponibili per puntare ad investimenti in grado di ottimizzare e mettere in sicurezza l’intera rete. La GRIM perseguirà un equo rapporto fra tariffe applicabili ed efficacia del servizio nel senso più ampio, programmando nel lungo periodo un piano concreto di difesa e tutela ambientale e agendo sempre secondo criteri di coesione e solidarietà.
Non è altro quindi che un processo di ammodernamento e di crescita per la comunità, in linea con il resto d’Europa e al quale tutti, nessuno escluso, devono e possono dare il proprio personale contributo.
Perché la GRIM? Al fine di orientare l’erogazione dei servizi idrici verso criteri di efficienza e salvaguardia della risorsa pubblica, la Legge 5 gennaio 1994, n. 36, (c.d. Legge Galli), ha imposto che i Comuni esercitassero le funzioni di organizzazione del servizio attraverso gli enti di governo degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) e prevedendo che la gestione fosse affidata direttamente ad un’unica società, cosiddetta “in house”, per l’appunto la GRIM.
Cosa accade? La gestione del servizio idrico – fino adesso affidata ai singoli comuni – passa ad un Gestore Unico – la GRIM – che ha la responsabilità di eseguire tutti gli interventi pianificati sulla rete e sugli impianti del ‘Servizio idrico integrato’ (il prelievo, il trasporto e l’erogazione dell’acqua all’utente, la gestione dei sistemi fognari e la depurazione delle acque reflue) e di garantirne il regolare funzionamento. Ciò significa essenzialmente semplificazione delle procedure e velocizzazione delle attività, verso una maggiore efficienza e tutela delle risorse. Grande l’impegno, infatti, che sarà profuso sul fronte della manutenzione di serbatoi, depuratori, condotte idriche in un’ottica di contrasto alla dispersione idrica, che in alcune zone della regione, per le condizioni vetuste delle infrastrutture presenti, raggiunge anche percentuali superiori al 50%.
GRIM scarl, costituita il 28 giugno 2022, è una società consortile a responsabilità limitata a capitale totalmente pubblico, partecipata al 90% dai Comuni (attualmente 66) e al 10% da Molise Acque (gestore dell’acqua della nostra regione), mentre il suo cda è composto da 5 persone, tutte molisane.
“Il legame, la vicinanza col territorio – aggiunge Saluppo – costituiscono gli elementi essenziali di questa nuova fase, anche e soprattutto in un’ottica di continuo dialogo con la popolazione che sarà supportata concretamente con servizi moderni di comunicazione attivi 24 ore su 24”: per questo la GRIM si è dotata di un immobile aperto alla necessità della utenza sito in Campobasso alla Via Tiberio n. 95 e prossimamente sarà anche presente, con una propria struttura operativa, nel comune di Isernia e di Termoli.
Gli utenti potranno contare già da ora sul contact center, sulla email e sui numeri telefonici a loro dedicati, presenti sul sito aziendale www.grimolise.it.
GRIM non è solo una sigla o l’ennesimo marchio su avvisi e bollettini da pagare, ma una nuova realtà che sarà presente nella quotidianità dei molisani, attraverso la voce e i volti delle persone che la rappresentano.
Nelle prossime settimane sarà organizzato un evento con i media per illustrare nei dettagli il progetto e coinvolgere il più possibile i cittadini/utenti.
“Lavoriamo insieme – conclude il presidente – per un obiettivo comune: difendere la nostra acqua, il nostro territorio e appunto… il nostro futuro”.
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