Un ponte di fede, amore, profonda devozione e senso di appartenenza a una comunità e a un territorio. È quello che si consolida tra Morrone del Sannio e Salle, centro della provincia di Pescara. Un rapporto speciale, nato nel ricordo del Beato Roberto Da Salle, discepolo di San Pietro Celestino, che a Morrone viene festeggiato il 19 maggio, giorno della morte del pontefice.
La storia del Beato, del quale ricorre quest’anno il 750esimo anniversario della nascita, abbraccia un percorso di totale affidamento a Dio, in ogni gesto, in ogni luogo dove ha vissuto, un’esistenza di preghiera viva dedicata ai fratelli e alle sorelle sofferenti e bisognose di carità cristiana.
Un messaggio sempre attuale, un invito a rivedere la propria vita valorizzando la bellezza dei piccoli gesti, dello stare insieme, del perdono, dell’accoglienza di ogni persona, della fiducia e della speranza in Gesù Cristo.
A Morrone del Sannio, dove ancor oggi è profondamente venerato, guarì una piccola di nome Maria celebrando per lei una santa Messa alla fine della quale la piccola riacquistò l’uso delle membra atrofizzate e sono tante le guarigioni e le conversioni a lui attribuite.
In questa occasione speciale il corpo del Beato, custodito nella chiesa parrocchiale di Salle Nuova, è stato traslato a Morrone. Una santa messa è stata celebrata nella chiesa della Maddalena dal parroco, mons. Gabriele Tamilia, insieme al parroco di Salle, Frederic Bazongo, al diacono Giuseppe e l’accolito Lucian. È seguita la processione solenne alla presenza di numerosi devoti provenienti anche da altri centri.
Presenti, tra gli altri, il sindaco di Salle Davide Morante ed Ernesto Salerni, sindaco di Orsogna, originario di Salle e capofila del progetto Cammino della Pace dedicato a Celestino V.
Così il sindaco Morante ha definito questo momento così significativo: “Insieme a una nutrita rappresentanza della comunità di Salle, sono stato a Morrone del Sannio, comune gemellato, in occasione dell’anniversario della dipartita di Pietro da Morrone, meglio noto come Papa Celestino V. Questa giornata rappresenta qualcosa di più rispetto agli anni scorsi.
Solitamente, il 19 maggio dà il via ai festeggiamenti in onore di Beato Roberto che culminano a luglio. Quest’anno però abbiamo sentito il dovere e la responsabilità di fare di più. Siamo in un anno giubilare, è il 750esimo della nascita del Beato Roberto, e dunque si è ritenuto necessario rendere il tutto più speciale.
Per la terza volta in assoluto nella storia quindi, il corpo del Beato Roberto viene portato a Morrone del Sannio, era successo solo nel 1973 e nel 2000.
Per ricordare una giornata così importante, abbiamo deciso di consegnare una targa in ricordo dell’evento direttamente nelle mani della sindaca Stefania Pedrazzi, affinché questa giornata, oltre che memorabile e scolpita nelle nostre menti e nei nostri cuori, possa essere degnamente ricordata.
Per la realizzazione di un evento di tale portata occorre ringraziare le comunità di Morrone del Sannio e di Salle, la sindaca, le autorità religiose, quelle militari, la protezione civile, e infine Giacomo di Roberto per aver prestato un attento e delicato servizio atto al trasporto del corpo del Beato”.
La teca del Beato Roberto resterà a Morrone del Sannio fino a sabato 27 maggio 2023, quando sarà riportata a Salle accompagnata da una delegazione del paese molisano guidata dalla sindaca.