Un imprenditore agricolo originario di Rionero Sannitico è stato sanzionato dai Carabinieri Forestali della Stazione di Forlì del Sannio dopo che aveva dissodato abusivamente un terreno saldo e inerbito, esteso quasi duemila metri quadrati, ricadente sul tratturo “Pescasseroli-Candela”, per poi coltivarlo.
Il fatto è accaduto nell’agro del Comune di Rionero Sannitico e l’imprenditore dovrà pagare una sanzione pecuniaria molto salata, di quasi settemila euro.
I tratturi sono beni demaniali dal riconosciuto valore paesaggistico e storico-archeologico, ben rappresentati nella provincia di Isernia, per i quali vige una rigorosa tutela giuridica. Ogni intervento dell’uomo su di essi deve essere preventivamente valutato negli impatti che provocherebbe ed, eventualmente, autorizzato, con o senza prescrizioni, dagli Uffici competenti.
In questo caso l’imprenditore con l’impiego di un mezzo agricolo meccanico aveva praticato una fresatura del terreno, ma i controlli dei militari mettevano in luce che l’intervento era del tutto abusivo, mancando le due autorizzazioni previste.
Dal Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia fanno sapere che le dipendenti Stazioni nello svolgere, tra le varie competenze, le funzioni di polizia demaniale, eseguono un’attenta attività preventiva e repressiva per tutelare i tratturi da ogni tipo di abuso, comprese le occupazioni o gli interventi edilizi non autorizzati, durante tutto l’arco dell’anno.