Il Museo Archeologico Nazionale di Santa Maria delle Monache contribuisce, con il prestito di un rilievo di grande importanza, alla grande Mostra “Alessandro Magno e l’Oriente” che si inaugura il 29 maggio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Il Direttore Regionale Musei del Molise esprime così la propria soddisfazione alla condivisone di questo grande evento:
“La Storia del ‘Re dei Re’, una delle figure più iconiche e globali della storia, ebbe successo in tutti i popoli che gravitavano intorno al Mar Mediterraneo da Occidente ad Oriente. Ciò che colpisce è la trasversalità della sua figura e la fortuna della sua iconografia in vita e post mortem, riconoscibile dall’Occidente mediterraneo sino all’Oriente asiatico. Alessandro non è solo il Re dei Macedoni, ma il Re di popoli diversi per lingua e cultura che riconoscono in lui una grandezza umana e poi divina mai vista prima. L’Imitatio Alexandri è un fenomeno complesso che appare in moltissime società e ambiti culturali diversi, dove esponenti regali o aristocratici adottano elementi della storia del Grande Re. Accade anche in Italia e non solo nei centri principali, che personaggi influenti delle società locali vogliano autocelebrarsi con riferimenti diretti alle grandi battaglie di Alessandro per creare un ponte di memorie tra quanto vissuto da loro e la grande storia del passato.
Il Rilievo con Scena di Battaglia conservato al Museo Archeologico di Isernia e ospitato nel cuore della Mostra di “Alessandro Magno e l’Oriente”, rientra all’interno di questo fenomeno autocelebrativo da parte di un personaggio locale che evoca le grandi battaglie del passato in un tentativo di mimesi. Databile alla prima età imperiale, il rilievo di provenienza incerta (secondo il D’Apollonio era murato nel cortile dell’Episcopio mentre per la Diebner proverrebbe da un monumento funerario dalla contrada Fragnete) mostra la scena centrale dell’incontro scontro tra Alessandro e Dario III nella battaglia di Gaugamela, con l’iconografia classica dell’incedere di Alessandro da sinistra verso Dario III, che con il suo Auriga appare sul carro già in corsa verso destra per allontanarsi dal pericolo incombente”.
La mostra, curata da Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo, sarà visitabile fino al 28 agosto. Per informazioni ed orari: http://mann-napoli.it.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto