Emilio Izzo e gli altri candidati della lista “Io non voto… i soliti noti” che correranno alle elezioni regionali del 25 e 26 giugno hanno scelto il Palazzo di Giustizia di Campobasso come sfondo all’incontro con la stampa per denunciare un episodio inquietante a margine della consegna dei nominativi avvenuta sabato scorso. Il tribunale, dunque, non è stato scelto a caso. Izzo ha parlato di fatto vergognoso, ossia quello che vedrebbe una donna inizialmente inserita nella sua lista, presunta vittima di un familiare, che l’avrebbe picchiata al fine di farla desistere dal presentare la sua candidatura. Inoltre, continua Izzo, il familiare della donna lo avrebbe contattato per rivolgergli gravi minacce. Il fatto è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e ora si attendono le mosse della Procura. A curare gli interessi del movimento è l’avvocato Fabio Albino. La rinuncia della donna ha costretto al taglio di due candidati maschi per ristabilire la percentuale delle quote rosa. “Sono disgustato”, ha detto Izzo. “Immaginiamo chi siano i mandati di questo atto vile. Siamo qui per metterci la faccia e perché non temiamo nessuno”.
(foto da Facebook)