Il candidato della coalizione progressista alla presidenza della regione Molise, Roberto Gravina, si è confrontato questa mattina con una rappresentanza degli studenti degli Istituti Superiori di Isernia, presso la Sala del Consiglio della Provincia, in via Berta.
“È Importante ascoltare le giovani generazioni all’interno di un percorso di democrazia partecipata e trasparente che ponga attenzione alle loro proposte – ha detto Roberto Gravina. – A Campobasso già da anni abbiamo costituito, insieme all’Unicef, il Consiglio Comunale delle bambine e dei bambini. Da quest’anno abbiamo istituito anche quello delle ragazze e dei ragazzi, attraverso votazioni democratiche all’interno degli istituti superiori. Così come abbiamo portato i giovani nelle aule consiliari comunali, li porteremo volentieri nelle aule della Regione.
Ma grande attenzioni vanno dedicate anche ai NEET. Lo abbiamo già fatto a Campobasso con progetti specifici, vanno però trovate risorse regionali più ampie per una programmazione generale su questo come su altri fenomeni di emarginazione giovanile.
“Come si può attuare lo stop della fuga dei cervelli?”, hanno chiesto tra le altre cose gli studenti.
“Creando occasioni per i giovani.
Formazione e lavoro sono alla base delle azioni da compiere – ha risposto Gravina. – A livello regionale c’è spazio per liberare risorse che permettano di far crescere le aziende esistenti soprattutto sul piano dell’innovazione digitale.
Molise CTE, la casa delle tecnologie emergenti che sta prendendo vita a Campobasso e che siamo riusciti a farci finanziare dal ministero, è un progetto che viene messo a disposizione di tutta la regione proprio con questo intento.
C’è bisogno di un progetto serio per il centro per l’impiego e dell’aggiornamento del catalogo della formazione regionale – ha concluso Gravina – che non ha saputo tener conto degli sviluppi reali delle professioni e delle richieste del mondo del lavoro.”
In serata inaugurata a Campobasso la sede elettorale del M5s.
È stata inaugurata questa sera a Campobasso, al numero 79 di Corso Vittorio Emanuele II, la sede elettorale del MoVimento 5 Stelle, alla presenza del candidato alla carica di presidente della Regione Molise della coalizione progressista, Roberto Gravina.
Gravina ha voluto porre subito l’attenzione su ciò che il prossimo governo regionale dovrà mettere in campo per evitare che il fenomeno dello spopolamento, soprattutto con la partenza dei più giovani, continua a crescere.
“Come fermiamo concretamente la fuga di giovani dal Molise? Liberando risorse che vengano investite in maniera strategica e sinergica per le nostre imprese, soprattutto puntando sulla transizione digitale e quindi sulla formazione e l’impiego delle nuove professioni. – ha dichiarato Roberto Gravina – La Casa delle Tecnologie emergenti, un grande progetto che sta prendendo vita grazie al Comune di Campobasso e alla stretta e preziosissima collaborazione dell’Università degli Studi del Molise e di diverse imprese molisane e nazionali, va in questa direzione: favorire la ricerca e la sperimentazione di professioni, metodi e flussi innovativi, sia per le aziende che per i servizi pubblici.
I giovani non vanno solo ascoltati, vanno coinvolti con la consapevolezza che gli investimenti delle istituzioni sulla loro formazione e occupazione sono il vero motore per partire, verso #UnAltraStoria”