E’ morto Silvio Berlusconi, l’ex premier e leader di FI aveva 86 anni | I messaggi della politica molisana

Questa mattina si è spento all’età di 86 anni Silvio Berlusconi, uno degli uomini più influenti in Italia degli ultimi 30 anni. L’ex premier e leader di Forza Italia, nonché imprenditore, si è spento alle ore 9.30 all’ospedale San Raffaele di Milano. Accanto a lui i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo. Ricoverato da venerdì, nelle ultime ore si era aggravato. Il Governo ha proclamato il lutto nazionale per mercoledì, giornata dei funerali di Stato. La cerimonia si svolgerà nel Duomo di Milano, alle ore 15. Il feretro di Berlusconi è stato trasportato a Villa San Martino, ad Arcore.

Presidente della Regione, Toma: “Ha rivoluzionato l’Italia, lascia un vuoto incolmabile”
“Con profondo dolore apprendo della morte del Presidente Silvio Berlusconi. Una notizia che scuote emotivamente il nostro Paese che perde nello stesso momento un uomo, un imprenditore e un politico di statura e spessore notevoli, nonché un riferimento prezioso e sicuro delle istituzioni.
Ho conosciuto il Presidente Berlusconi molti anni fa. Nel tempo abbiamo costruito un rapporto bellissimo, diretto, schietto, fondato sul rispetto e sulla stima reciproca. Ci siamo incontrati l’ultima volta nella sua casa di Arcore il 23 marzo scorso. Abbiamo pranzato e parlato di tutto: lui, sempre cordiale e positivo, prodigo di consigli e aneddoti. Pochi giorni dopo il ricovero all’ospedale San Raffaele, oggi questa terribile notizia che crea un vuoto talmente grande che non riesco a pensare a un’Italia senza un uomo come lui.
Silvio Berlusconi ha letteralmente rivoluzionato l’Italia: nel mondo dell’imprenditoria, della finanza, delle telecomunicazioni, dello sport. Ha impersonato con grande entusiasmo e passione l’Italia che ha avuto successo nel mondo; negli anni Ottanta ha creato i presupposti per una televisione nuova, libera, creativa. Fu una fase di grandissima crescita per il nostro Paese. Poi, da uomo liberare e concreto, ha deciso di fornire il suo apporto alla società civile, lo ha fatto generosamente, senza filtri, mai tradendo il suo ruolo istituzionale o quello spirito arguto che lo elevava rispetto ad altri amministratori e politici.
Di lui conserverò un ricordo incancellabile: le telefonate, le chiacchierate sulla musica, i pranzi e quel consiglio che mi dava sempre, col sorriso: “Mi raccomando, chiudi sempre la giacca” mi diceva. Lo farò, Presidente, onorato di aver fatto parte della tua squadra e del tuo progetto politico. Per sempre Forza Italia”. Così il presidente della Regione Molise Donato Toma.

Il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti: “Pochi giorni fa la sua telefonata per augurarmi in bocca al lupo”
“La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi ci addolora. Oggi è una giornata triste per l’intero Paese.
Silvio Berlusconi ha scritto un’importante pagina della storia dell’Italia, dal punto di vista imprenditoriale e politico.
Nel 1994 abbiamo creduto nel suo progetto politico e, personalmente, ho sempre seguito le sue scelte, sempre fedele al suo percorso.
Berlusconi, oltre a essere stato il fondatore di Forza Italia, è stato il trascinatore del nostro partito.
Ha pensato alla politica fino all’ultimo momento.
È di pochi giorni fa, a sorpresa, la sua telefonata per rivolgermi l’in bocca al lupo per questa campagna elettorale.
Una chiacchierata durante la quale, oltre a diversi consigli sulla campagna elettorale e sul buon Governo, si era messo a completa disposizione del centrodestra molisano.
L’Italia perde una grande persona. A noi lascia l’eredità politica e ideologica dei moderati e del centrodestra del nostro Paese.
Alla famiglia Berlusconi giungano le più sentite condoglianze”.

L’eurodeputato Aldo Patriciello: “Perdo un amico sincero”
“Oggi è un giorno molto triste per il nostro Paese. Se ne va uno dei protagonisti della vita politica italiana: un uomo che ha fatto della generosità, della passione, del sacrificio al lavoro e della difesa della libertà la cifra stilistica della propria vita. Silvio Berlusconi è stato un imprenditore illuminato e un politico di razza, ma soprattutto una persona buona a cui era impossibile non voler bene. Sono onorato di essere stato al suo fianco in questi anni e sono certo che il miglior modo per ricordarlo è continuare a battersi per i valori in cui credeva e a lavorare per il bene dell’Italia. Il centrodestra perde un grande leader, l’Italia una persona eccezionale, io un amico sincero”.
Così Aldo Patriciello, europarlamentare Di Forza e membro del Gruppo Ppe al Parlamento europeo, nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi.

Il consigliere regionale, Michele Iorio: “E’ stato più di un amico”.
“A Silvio
Piango lacrime di sincera sofferenza per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Per me, semplicemente Silvio.
Non riesco a pensare a lui solo come a IL PROTAGONISTA della vita politica della seconda repubblica.
Silvio per il Molise è stato più di un normale presidente del Consiglio. Ed è stato più di un amico che mi ha supportato nei grandi momenti di difficoltà che il nostro territorio ha dovuto affrontare.
Grande è stata la vicinanza morale e pragmatica dei governi da lui presieduti alla mia figura umana e istituzionale durante il terremoto di San Giuliano di Puglia nel 2002, durante l’alluvione a Termoli nel 2003. E poi ancora: il finanziamento per l’autostrada, lo sviluppo dell’Università del Molise con il grande aiuto per l’apertura della facoltà di medicina a Campobasso, per scongiurare la soppressione della provincia di Isernia, nell’assegnazione di fondi per la ripresa del nostro tessuto economico e sociale.
Non si è mai tirato indietro nel sostenere le battaglie della nostra terra. Non ha mai negato il suo sostegno politico alle mie battaglie sulla sanità, sulle infrastrutture, a favore delle attività produttive. E non ha mai negato il suo sostegno alla mia azione politica. Neppure di recente, quando le nostre strade partitiche si erano divise senza mai per questo allontanarci dal lato umano.
Silvio lascia un vuoto sulla scena politica nazionale ed internazionale.
Lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto, in me per primo.
A tutta la famiglia rivolgo le mie più sincere condoglianze consapevole che Silvio resterà per sempre una figura ineguagliabile e indimenticabile nella storia del nostro Paese.
Ciao Silvio.”

Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina: “Personaggio che ha fatto la storia del Paese, nel bene e nel male”
“Silvio Berlusconi è stato un personaggio che ha fatto la storia del Paese, nel bene e nel male”, questo il commento di Roberto Gravina alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi.
“Non toccando di certo a me esprimere giudizi legati all’uomo,- ha aggiunto Gravina – gli vanno riconosciute tenacia e passione in ogni campo in cui si è reso protagonista.
Da parte mia, giunga ai suoi cari un messaggio di rispettoso cordoglio.”

I parlamentari molisani, Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta: “Oggi termina un’era”
“Oggi è terminata un’era della nostra Italia.
La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi lascia un vuoto indelebile.
Perdiamo un grande, che ha contribuito a scrivere la storia della nostra Nazione, protagonista negli ultimi decenni, nel mondo imprenditoriale, politico e sportivo italiano.
Esempio di cosa significhi mettersi al servizio della comunità e del prossimo.
Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze e ai familiari giunga un caloroso abbraccio.”

Il consigliere regionale Vincenzo Niro: “E’ stato tra i personaggi più influenti degli ultimi 40 anni”
“La notizia della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi ci commuove e ci addolora. Non posso che rivolgere, a nome mio e di tutto il movimento dei Popolari per l’Italia Molise, sentite condoglianze ai familiari”.
È quanto dichiara in una nota l’ex assessore regionale Vincenzo Niro.
“Berlusconi è stato senza dubbio – aggiunge – uno dei personaggi italiani più influenti degli ultimi quaranta anni di storia del nostro Paese, nel mondo dell’informazione, dello sport, dell’economia e ovviamente della politica. Fondamentale per la nascita del centrodestra e figura di prestigio riconosciuta in tutto il mondo. Al di là dei tanti commenti che si possono fare, mi piace ricordare – conclude Niro – la sua incredibile energia, vitalità, il suo innato entusiasmo e la sua capacità di non mollare mai dinanzi alle difficoltà. Un esempio di coraggio e voglia di vivere per tutti”.

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