Servizi di vigilanza, centralino e trasporto materiale: attivato tavolo in Prefettura per i 5 lavoratori ‘lasciati’ a casa

In merito alla questione dei cinque lavoratori che sino al 31 maggio si occupavano per il Gemelli Molise s.p.a. dei servizi di portierato, centralino, segnalazione allarmi, vigilanza non armata, controllo accessi, green pass e temperatura degli utenti in pandemia, trasporto sangue, emoderivati, tamponi e materiale sanitario, la UILTuCS Molise segnala che a breve si svolgerà il tavolo di confronto richiesto, grazie all’intervento della Prefettura di Campobasso, dove si avrà l’occasione di chiarire una vicenda drammatica per i cinque lavoratori e per le loro famiglie.
“Ad oggi, infatti, quello che davvero non si riesce a comprendere è l’atteggiamento del committente dei servizi, il Gemelli Molise spa appunto, struttura blasonata sul tutto il territorio nazionale, che se ne è letteralmente “infischiata” di quei lavoratori cui per anni ha quotidianamente chiesto sacrifici, lavorativi e personali, nell’ottica dell’unica grande famiglia che dava loro occupazione”, afferma Pasquale Guarracino.
“Non soltanto, il Gemelli Molise non ha cercato una soluzione per evitare che questi 5 lavoratori perdessero l’occupazione – e bastava chiedere il rispetto della normativa di legge e di contratto al nuovo affidatario dei servizi – ma addirittura ha inviato note nelle quali distorce la realtà e cerca, sembrerebbe, solo oggi di correre ai ripari per dare coerenza a quanto già scritto, ovvero provando a reperire personale all’interno del Gemelli disposto a svolgere i servizi di centralino.
La UILTuCS Molise continua ad affermare con forza che vi era l’obbligo del rispetto da parte della società subentrante nella gestione dei servizi delle normative sul cambio di appalto: questa sarà la tesi che verrà portata innanzitutto in Prefettura, poi all’Ispettorato del Lavoro, poi, se costretti, alla Magistratura.
In ogni caso, ci si aspettava un po’ di attenzione e di considerazione per questi cinque posti di lavoro persi ingiustamente da parte di chi, candidato a diventare un rappresentante dei molisani in Regione, parla quotidianamente di voler dare lavoro ai molisani a tutti i livelli.”

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