Potenziali conflitti di interessi o comunque, in ogni caso, opportunismo politico. E’ l’accusa lanciata dal consigliere regionale del M5s, Andrea Greco, verso due dirigenti Asrem che, candidati a Palazzo D’Aimmo tra le file del centrodestra e per tale motivo in aspettativa, come da garanzie di legge, sono in attesa di sostenere il colloquio in programma la prossima settimana, il 21 giugno, per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Azienda Sanitaria. Per Greco si tratta da uno “scandalo senza precedenti”.
“Loredana Paolozzi e Fabio Cofelice, dirigenti Asrem e candidati con il centrodestra sono pronti a sostenere il colloquio per diventare direttore generale dell’Azienda sanitaria regionale. Il tutto accadrà alla vigilia del voto di fine mese, ovvero il 21 di giugno. Sia Paolozzi che Cofelice, seppur in aspettativa, si recheranno così nelle stanze dell’Asrem con lo status di candidati alle regionali. Una vicenda sconcertante e al tempo stesso politicamente deplorevole che più di qualcuno fa finta di non vedere ma che ho denunciato in una diretta su facebook.
Ci troviamo di fronte a un chiaro esempio di come una certa politica cerchi di sfruttare ogni opportunità, ignorando le possibili conseguenze per il bene comune. Questo approccio eticamente discutibile non può passare inosservato. Nella gestione dei servizi sanitari, non possiamo permettere alcuna forma di parzialità o mancanza di trasparenza. Dobbiamo assicurarci che non ci siano potenziali conflitti d’interessi, soprattutto nella gestione dell’unica azienda sanitaria pubblica del Molise.
Fondamentale per coloro che aspirano a ruoli così delicati dimostrare grande responsabilità, mettendo da parte qualsiasi legame politico affinché possano prendere decisioni nell’interesse superiore dei cittadini.
Questi signori del centrodestra vogliono lottizzare l’azienda sanitaria prima che si insedi il nuovo governo regionale: fatto di una gravità inaudita.
In ogni angolo del Molise sto cercando di far comprendere l’importanza di una gestione pubblica che sia completamente libera da qualsiasi forma di condizionamento elettorale. Resto dell’avviso che la trasparenza in ambito amministrativo e la tutela della salute dei molisani sono priorità assolute da perseguire. Ma oggi il centrodestra ci insegna ben altro e, invece di disputare una sfida leale, utilizza mezzucci e strategie vergognose.”