Di seguito la lettera di Roberto Gravina, candidato presidente per la coalizione progressista, in vista delle elezioni regionali del 25 e 26 giugno 2023.
“Care molisane, cari molisani,
scrivo queste parole pensando che possano giungere ad ognuno di voi.
Tra poche ore saremo chiamati a compiere una scelta. Non sembra vero, ma il momento è arrivato. Sono stati anni così complicati, difficili, spesso ricchi di delusione, che spesso ci è sembrata lontana anche solo la possibilità di liberare questa nostra bellissima terra dagli appetiti malsani di chi ha divorato tutto ciò che poteva.
E invece il momento è arrivato. Stiamo per raggiungerlo e questa volta non dobbiamo, non possiamo assolutamente compiere gli stessi errori del passato. Non possiamo lasciare la presa proprio adesso.
Siamo scesi in campo spinti dalla stessa delusione, e anche dalla stessa rabbia che tanti di voi, molte volte in questi anni, hanno provato. Ma siamo uomini e donne che hanno deciso di trasformare questa delusione in azione, proposte, impegno, idee, valori: ciò che ci appartiene ora deve essere messo in gioco per la terra in cui abbiamo scelto di vivere e di crescere i nostri figli. Voltarsi dall’altra parte, o restare a guardare senza esercitare quel potentissimo, sacrosanto diritto di scegliere, questa volta sarebbe imperdonabile.
Abbiamo un programma chiaro, concreto, incentrato sugli incentivi allo sviluppo per le nostre piccole imprese, per chi decide di investire qui, per chi vuole intraprendere attività turistiche.
Abbiamo tracciato un chiaro disegno per sistemare tutte le arterie stradali che collegano le nostre aree interne, i nostri splendidi borghi, oltre ad una strada a 4 corsie che attraversi il Molise tirandoci via dall’isolamento al quale politica ci ha relegati per anni.
Abbiamo pensato che un serio investimento per favorire l’innovazione del tessuto produttivo sia il volano per la crescita economica della nostra regione, in un’ottica di sostenibilità e competitività nazionale e internazionale.
Abbiamo tracciato il perimetro che delinea quei limiti invalicabili, mai considerati fino ad oggi, affinché ogni azienda, ogni cittadino, ogni agricoltore, ogni comune, agisca nel pieno e totale rispetto dell’ambiente, del nostro ecosistema, di questa terra che deve tornare davvero verde, blu, sana.
Abbiamo voluto che grande attenzione fosse dedicata ai più fragili, ai più deboli, ai diversamente abili: una regione in cui ognuno, nella sua diversità, possa godere di una qualità della vita dignitosa, dei servizi di cui necessita che sono diritti, e non gentili concessioni come spesso la politica ha provato a presentarceli.
E poi abbiamo pensato alla sanità, soprattutto alla sanità. La parte più malata e divorata di questa regione. Il servizio pubblico nasce con il diritto per ogni cittadino di ricevere le cure necessarie: appare quasi scontato dirlo o leggero. Ma per noi molisani, da troppo tempo, non è più così. E il nostro programma racconta, passo passo, come intendiamo guarire, una volta per tutte, questa terribile degenerazione del sistema sanitario regionale in cui siamo finiti.
E questo male ha cause e nomi ben precisi. Sia chiaro a tutti. Sono nomi e volti che avete il diritto e il dovere di conoscere, per scongiurare il rischio di dare a loro il vostro voto e la vostra fiducia. Ancora una volta.
Questa volta non possiamo permetterci di sbagliare. È una chiamata ad ognuno di noi, alla nostra coscienza civica, al nostro amore per il Molise. Ora possiamo offrire a noi stessi la possibilità di stravolgere il destino della nostra terra, iniziare a dirigerci verso la giusta rotta, intravedere una nuova luce e scrivere insieme Un’Altra Storia.
Forza, non siamo soli.
Vi abbraccio tutti.
Roberto Gravina“