PIL +2,9% nel 2022 rispetto all’anno precedente, aumento degli investimenti in costruzioni del +15,3% , aumento del +26,9% del numero di ore lavorate e del +18,3% del numero dei lavoratori iscritti in confronto al 2021, anche se nel 2023 già si registra una diminuzione pari a -5% per le ore lavorate e a -5,1% per i lavoratori iscritti, spesa in conto capitale per opere pubbliche dei comuni molisani +34,8% rispetto all’anno precedente, crescita dei bandi di gara per opere pubbliche (+66%) e del loro valore (+417%) su base annua.
Sono questi i dati che si ricavano dallo Studio dell’ANCE sugli scenari dell’edilizia in Molise e che denotano complessivamente un 2022 positivo sul quale hanno inciso sicuramente anche gli effetti dei bonus edilizi, a conferma del percorso di crescita iniziato nel periodo post-pandemico.
In Molise, il settore delle costruzioni rappresenta in termini di investimenti l’11,8% del PIL regionale ed in termini di occupazione il 37,0% degli addetti nell’industria e il 9,9% dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività.
Per il futuro l’andamento del settore è legato all’attuazione degli interventi PNRR.
“Registriamo un 2022 positivo anche se oggi le principali criticità sono rappresentate dal Superbonus bloccato e dalla lentezza dei pagamenti PNRR che incidono pesantemente in negativo sulla liquidità delle aziende”, commenta il presidente dell’ACEM-ANCE Molise Corrado Di Niro.
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