Sono oltre 585mila le assunzioni (a tempo determinato superiori ad un mese o a tempo indeterminato) programmate dalle imprese in Italia a luglio e arrivano a poco meno di 1,5 milioni nell’intero trimestre luglio-settembre. Le previsioni complessive evidenziano un andamento positivo sia rispetto al mese di luglio 2022 (+80mila assunzioni) sia sul trimestre luglio-settembre 2022 (+197mila). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
In Molise, sono circa 2.090 le assunzioni previste dalle imprese dell’industria e dei servizi nel mese di luglio e 4.920 quelle per il trimestre luglio-settembre. Rispetto ad un anno fa, in regione, contrariamente a ciò che succede a livello nazionale, si assiste ad una contrazione della domanda di lavoro prevista, pari circa a 160 unità in meno previste per il mese di luglio (-7,1%), e di 320 unità in meno previste per il trimestre luglio-settembre (-6,1%). A livello dimensionale, sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare l’87% delle assunzioni complessivamente previste per il mese, mentre le medie imprese nella classe 50-250 dipendenti ne programmano l’8% e le medio grandi imprese con oltre 250 dipendenti il restante 5%.
Il settore dell’industria programma nella nostra regione 600 entrate nel mese di luglio e oltre 1.600 nel trimestre luglio-settembre, con una diminuzione del -10,4% (-70 ingressi) se il confronto è con luglio 2022 e un leggero aumento di circa 10 unità (+0,6%) se il confronto è sull’intero trimestre dell’anno precedente. Scendendo nel dettaglio di settore, sono le costruzioni che offrono le maggiori opportunità di lavoro con 400 entrate previste nel mese (+5,3%). Il manifatturiero ne programma la metà, circa 200 lavoratori (un crollo in termini percentuali del 31%).
Sono invece 1.490 i contratti di lavoro previsti dal settore dei servizi nel mese in corso (-5,7%) e circa 3.250 quelli per il trimestre luglio-settembre (-9,2%). Il flusso di assunzioni più consistente riguarda evidentemente la filiera turistica con circa 600 contratti previsti nel mese (+ 20% rispetto a luglio 2022). A seguire i comparti dei servizi alle persone, del commercio e dei servizi alle imprese.
A luglio cresce leggermente, su base annua, la quota di contratti a tempo indeterminato previsti; stabile la quota di contratti a termine e stagionali e di apprendistato; mentre diminuiscono la quota degli altri contratti non alle dipendenze.
Sono oltre 950 le ricerche di personale per cui le aziende molisane dichiarano difficoltà di reperimento, corrispondenti a circa il 45,5% del totale delle entrate. Le difficoltà sono dovute soprattutto alla mancanza di candidati, più che alla preparazione inadeguata dei candidati. Il gruppo professionale che presenta le maggiori difficoltà di reperimento è quello dei “Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici” (47,9%), seguita da quello di “Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine” (47,6%) e di “Impiegati, professioni commerciali e nei servizi” (44,9%).
A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (53,7%), seguite da quelle del Nord Ovest (48,9%), Centro (45,9%) e Sud e Isole (43,8%).