I reati predatori in genere, in particolare i furti di auto-moto-veicoli, sono quelli più invisi agli occhi dei cittadini. È notorio, forse perché sperimentabile da ognuno, di quanto sia deprecabile e, a dir poco fastidioso, subire il furto del proprio veicolo, soprattutto quando si è in vacanza, ove tutto diventa più difficile, non fosse altro per la ridotta libertà di movimento. Anche questa notte i Carabinieri di Termoli, grazie anche alle incisive e puntuali direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, hanno assestato un altro colpo alla criminalità della provincia foggiana, denunciando in stato di libertà tre giovani pregiudicati, rispettivamente, di 22 anni i primi due e 23 anni il terzo, tutti nati e residenti a San Severo, trovati in possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate. Nella circostanza, i carabinieri del NOR Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, impegnati la notte scorsa in un servizio perlustrativo, anche finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, fermavano i tre giovani pregiudicati in atteggiamenti sospetti mentre percorrevano, a bordo dell’autovettura di proprietà di uno questi, la via dei Lecci del centro termolese. All’esito della perquisizione personale e veicolare i tre malviventi sono stati trovati in possesso di tali arnesi da scasso, utilizzati per il furto di autoveicoli, puntualmente sottoposti a sequestro penale, messi a disposizione della competente Procura della Repubblica di Larino, alla quale sono stati deferiti. Quest’ultimo risultato conseguito dalla Compagnia Carabinieri di Termoli dimostra, per l’ennesima volta, quanto sia di fondamentale importanza l’attento e costante controllo del territorio svolto dall’Arma dei Carabinieri al fine di assicurare, anche con la fattiva partecipazione di tutti i cittadini, una migliore qualità della vita in un contesto di rispetto, tanto della legalità quanto delle buone regole della convivenza civile, in modo da rendere ancora più tangibile il significato di “sicurezza integrata” e “sicurezza partecipata”. Compito dell’Arma e di tutte le altre forze di polizia è quello di mantenere sempre alta l’attenzione alla prevenzione e repressione di tali reati predatori, massime in estate, nella quale si registra un aumento esponenziale di turisti in balia di queste “orde di predoni” tecnologicamente avanzati.
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