Diritto e nuove tecnologie, il Consiglio regionale nel Comitato di indirizzo del corso di laurea Unimol

Il Consiglio regionale, tramite il suo segretario generale, Sandra Scarlatelli, è stato designato quale componente del Comitato di indirizzo del corso di laurea in “Diritto, nuove tecnologie e sicurezza” dell’Università degli studi del Molise, di prossima attivazione.
L’Assemblea legislativa regionale, tramite lo stesso segretario generale, era già a suo tempo stata consultata al fine di raccogliere contributi e proposte per formare figure professionali di giuristi capaci di cogliere appieno le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale e dalle nuove tecnologie. Attività di ascolto posta in essere dall’UNIMOL, e poi portata all’attenzione del Ministero dell’Università e Ricerca, relativamente all’opportunità che le istituzioni adottino meccanismi formali per l’approvazione, la revisione periodica ed il monitoraggio dei loro corsi di studio e dei titoli rilascianti tenendo conto del feedback regolare da parte dei datori di lavoro, dei rappresentanti del mondo del lavoro e di altre organizzazioni di rilievo.
Il Comitato di Indirizzo è chiamato a svolgere la propria azione sia nella fase progettuale del corso triennale sia nella sua fase di aggiornamento dei singoli percorsi formativi. Il tutto assicurando un costante collegamento con il mondo imprenditoriale e del lavoro, al fine di valutare l’andamento del medesimo corso di studio, di elaborare proposte di definizione e progettazione dell’offerta formativa e degli obiettivi di apprendimento, promuovendo i contatti per eventuali tirocini formativi degli studenti presso aziende ed enti.
La nostra presenza istituzionale nel comitato, ha spiegato il segretario Scarlatelli, si inserisce quale naturale prosecuzione degli sforzi posti in essere in questi anni dalle strutture consiliari per la massima digitalizzazione sia della produzione normativa che di quella amministrativa, assicurando una piena e completa partecipazione democratica dei rappresentanti istituzionali alla loro formazione mediante supporti telematici pienamente affidabili sul piano della sicurezza. Parimenti – ha continuato il segretario generale – con le fasi di ascolto dei diversi portatori di interessi e quindi con la successiva costituzione del comitato, l’Assemblea concorre a dare attuazione alla terza missione dell’università relativa alla divulgazione del sapere sul territorio e alla promozione dello stesso con le diverse iniziative culturali poste in essere.

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