Il bolide che per pochi istanti è stato avvistato nei cieli d’Italia nella tarda serata di ieri, poco dopo le 22, soprattutto al sud, è stato immortalato anche in Molise. Suggestivo il video registrato casualmente da un lettore e inviatoci alla redazione durante una serenata a Trivento, nel momento in cui sopra la “testa” della futura sposa affacciata al balcone si intravede una scia luminosa che per un attimo genera una piccola esplosione ad una altezza indefinita, evidentemente frutto dell’impatto di un corpo celeste con l’atmosfera terrestre.
L’evento ha creato un effetto scenografico non programmato alla serata, in un periodo dell’anno in cui il cielo è spesso attraversato da quelle che in gergo vengono chiamate stelle cadenti. È questo infatti il tempo delle Perseidi, lo sciame meteorico più famoso e attivo tra il 17 luglio e il 24 agosto (i principali sono una ventina, i minori potrebbero superare il migliaio). Sono note anche con il nome tradizionale di lacrime di San Lorenzo dal nome del Santo paleocristiano commemorato dal calendario liturgico il 10 agosto. Le Perseidi sono associate alla cometa Swift-Tuttle. Quest’anno le stelle cadenti a ridosso di quella data si vedranno anche meglio perché non ci sarà la luna piena (bensì calante) che con la sua luminosità può nasconderle ai nostri occhi. Le meteore non sono stelle, ma frammenti di sciami meteorici, ossia nuvole di detriti di dimensioni molto piccole, spesso neanche 10 centimetri di diametro, che vengono lasciate lungo la loro orbita da comete o asteroidi. Ogni anno la Terra, nella propria orbita intorno al Sole, attraversa queste nuvole di detriti e data la loro piccola dimensione, quando attraversano l’atmosfera bruciano completamente, lasciando dietro di loro solo una striscia di luce. Sono diversi i punti in cui è possibile vedere bene le stelle cadenti in Molise, uno dei più noti è sicuramente l’Osservatorio Astronomico di Castelmauro (dove peraltro il 9 agosto è in programma una serata con un esperto, vedere pagina Facebook). Sono anche altri i corpi celesti che potranno essere visti in questo periodo da appassionati e curiosi. Brillanti stelle come Vega e Arturo, spettacolari ammassi globulari e nebulose planetarie come Messier 13 e la Nebulosa Anello Messier 57, stanno caratterizzando il cielo di questo periodo. Agosto avrà inoltre 2 “superlune” piene (ricorrenza chiamata Blue Moon, che tuttavia non ha nessuna attinenza con l’aspetto del nostro satellite): dopo il plenilunio del 1 agosto, la Luna sarà nuovamente nella fase piena la sera del 31 agosto. Altro protagonista delle notti di agosto sarà il pianeta Saturno, che raggiungerà il periodo migliore per la sua osservazione verso fine mese.