Tre auto rubate e due in fiamme, si indaga anche per estorsione. Ore da incubo tra Termoli e Campomarino

Sul litorale molisano, tra Termoli e Campomarino, continua l’incubo per i proprietari di auto. E prosegue in un clima fortemente teso negli ultimi mesi tra i residenti, non solo alle prese con i furti di veicoli, ma anche costretti ad assistere a sempre più frequenti inquietanti episodi di aggressione, presumibilmente connessi allo spaccio di droga (si pensi a quello per tentato omicidio o la sparatoria in un quartiere di Termoli tra presunte bande rom).
Tre le auto rubate nella giornata di ieri: a Termoli, in via Vittorio Emanuele, è sparita una Alfa Romeo Mito, mentre a Campomarino l’amara sorpresa è capitata ai proprietari di una Fiat 500 e una Fiat Panda, rispettivamente nei pressi dei Lidi Oasi e Ritz.
Gli ultimi due episodi che lasciano sgomenti e contribuiscono ad alimentare il clima di paura sono avvenuti nella notte e riguardano l’incendio di due auto in sosta. Luoghi del fatto, sempre i due comuni costieri molisani: a Termoli in via Biagi, a Campomarino in via Puglia. Dopo lo spegnimento dei roghi e la bonifica delle zone da parte del 115, le prime indagini del personale Niat dei Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo ipotizzerebbero il dolo dietro l’innesco degli incendi. Il timore è che possa esserci una matrice estorsiva nelle intenzioni dei presunti responsabili. Ma ovviamente si parla di indiscrezioni e prime ipotesi che dovranno essere confermate nelle prossime ore. La vicinanza degli episodi fa sicuramente pensare. E – stando agli ultimi arresti e denunce – i residenti percepiscono una situazione in peggioramento, che se non prontamente arginata rischia di andare fuori controllo.

(foto archivio)

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