La prima occasione di gioco. Una verifica iniziale del lavoro portato avanti sinora, anche se con tutti i carichi di carattere fisico del caso. Con Quiñonez che guarderà ancora le compagne – la giocatrice dell’Ecuador prosegue nel suo lavoro differenziato con grande costanza per rientrare il prima possibile – ma con tutte le altre quattordici rotazioni presenti La Molisana Magnolia Campobasso è pronta ad affrontare domani (palla a due alle ore 17), nel primo sabato di settembre e nello scenario dell’Arena, l’Umbertide di serie A2.
AVVERSARIA INTRICATA
Sull’altro fronte, il team umbro è ben conosciuto alla società rossoblù per essere stato fiero avversario dei #fioridacciaio nei tornei di A2, espugnando in più circostanze il parquet del PalaVazzieri e meritandosi l’appellativo di ‘bestia nera’.
Ad Umbertide però è anche legato il ricordo del ritorno dei quarti di finale dei playoff nella stagione 2018/19 quando, chiamate a recuperare il -10 dell’andata, le rossoblù si imposero di 33 (78-45) al termine di una gara di assoluto spessore.
Dalla sua, il team di coach Staccini ha un roster tutto italiano dove, tra gli elementi più interessanti, c’è il prospetto ex Virtus Eirene Ragusa Sammartino.
SQUADRA ‘PESANTE’
Sul versante campobassano, il team rossoblù – spiega alla vigilia il coach Mimmo Sabatelli – è dato «in salute, un po’ pesante per i notevoli carichi di lavoro cui ci stiamo sottoponendo, ma l’importante qualità di questa squadra è quella di lavorare sodo in maniera intensa con tanta voglia, aspetto che conferma le sensazioni positive vissute già dal primo impatto».
DETTAGLI A LATERE
Nel complesso – per il trainer rossoblù – il confronto con le umbre dovrà essere «un’occasione per lavorare, passo dopo passo, nel percorso di miglioramento. Senz’altro abbiamo dato già un paio di idee offensive ed altrettante difensive. Questo match arriva al termine di due settimane di lavoro intenso convivendo anche con qualche contrattempo che affrontiamo al meglio giorno dopo giorno, ma del resto siamo solo all’inizio. C’è ancora un cammino di rilievo da fare e da portare avanti così da metterlo in pratica appieno».
FILOSOFIA IMPATTANTE
In generale, per Sabatelli, l’idea complessiva di quella che sarà la Magnolia 2023/24 «sta entrando nella testa del gruppo. Sappiamo che c’è davvero tanto da fare, però poter iniziare a far emergere la mentalità complessiva è il mio obiettivo principale in questo momento senza andare a guardare ad altro».
«Con certezza – chiosa il coach rossoblù – ora abbiamo un po’ tutto l’organico a disposizione. Chi è arrivato in corsa patisce un po’ più di stanchezza rispetto a chi ha iniziato già la scorsa settimana, ma tutte si stanno inserendo ed il nostro compito sarà quella di portarle tutte allo stesso livello e di riuscire a riavere a pieno regime anche Blanca (Quiñonez, ndr) quando sarà possibile».
RICONOSCIMENTI EFFETTIVI
Venerdì scorso, intanto, in Toscana a Forte dei Marmi il club rossoblù era stato premiato in occasione degli IPIA Award Aldo Giordani, la kermesse organizzata dalla Liba Italia, l’associaione delle leggende della palla a spicchi. Neilo specifico, nella seconda parte della rossoblù sotto i riflettori è finita la presidente Antonella Palmieri – rappresentata da Francesca Di Nucci – per il fronte della salute e dell’alimentazione.