Il Molise si attesta al terzo posto in Italia per numero di violazioni rispetto al numero di chilometri di costa marina presenti sul territorio regionale. E’ quanto rileva Legambiente nel report Mare Monstrum 2023, riferito all’anno precedente.
In particolare nel 2022 si sono registrati 985 illeciti o reati, secondo i dati delle forze dell’ordine e della Capitaneria di Porto, e si riferiscono alle violazioni alla normativa di tutela del demanio marino.
Il dato, da solo, porrebbe il Molise all’ultimo posto, se non fosse messo in rapporto ai chilometri di costa (35,4) che si traduce, in media, con 28 illeciti commessi per ogni km esistente.
In testa si trova la Basilicata, seguita dall’Emilia Romagna.
Negli altri casi e comunque nelle classifiche particolari, dall’inquinamento ai sequestri per pesca di frodo, il Molise si trova sempre agli ultimi posti.
Per quanto riguarda la sintesi nazionale del report di Legambiente, è emerso che nel 2022 sono stati 19.530 i reati ambientali lungo le coste italiane, il 3,2% in più rispetto al 2021. Si va dalla cementificazione illegale all’inquinamento, dalla maladepurazione alla pesca di frodo. Gli illeciti amministrativi, invece, sono stati 44.444 (+13,1%). Oltre un milione di controlli delle capitanerie di porto e delle forze dell’ordine hanno accertato, tra reati e illeciti amministrativi, 8,7 infrazioni per ogni km di costa (erano state 7,5 nel 2021), una ogni 115 metri.