Incendio boschivo colposo: è il reato di cui dovrà rispondere un uomo di Santa Maria del Molise, denunciato dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Venafro, in qualità di presunto responsabile dell’incendio che si è sviluppato nel pomeriggio di sabato scorso 2 settembre nel medesimo comune in località “Pagliarelle”, nei pressi dell’abitato.
L’incendio, spento e bonificato alle ore 18 dai Vigili del Fuoco di Isernia con l’impiego di squadre a terra, percorreva complessivamente tre ettari di bosco ceduo, oliveti ed incolti e danneggiava alcune infrastrutture rurali. Gli accertamenti svolti dai militari intervenuti consentivano di individuare il punto di insorgenza del fuoco all’interno di un oliveto, laddove l’uomo aveva effettuato la bruciatura di residui vegetali derivanti da lavorazione agricola, ma esso era sfuggito al suo controllo e si era propagato rapidamente sui terreni circostanti.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia ricorda che gli incendi boschivi, quasi sempre di origine antropica e criminosa, rappresentano una grave minaccia per il patrimonio forestale nazionale e la biodiversità e che l’Arma dei Carabinieri è sempre in prima linea per contrastare questo fenomeno. Un decreto del Presidente della Giunta della Regione Molise, inoltre, ha dichiarato lo stato di grave pericolosità degli incendi dal 16 luglio al 30 settembre 2023 e stabilisce per quel periodo, tra le varie cose, il divieto generale di accensione dei fuochi all’aperto. In caso il cittadino avvisti un incendio boschivo o comunque un incendio che interessi il contesto agrario e rurale, può segnalarlo al numero di telefono 1515 – Emergenza Ambientale dei Carabinieri forestali. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante la quale l’indagato potrà far valere le sue difese ai sensi del c.p.p.