Presieduto da Quintino Pallante, si è riunito nella mattinata il Consiglio regionale.
Dopo le comunicazioni del presidente Pallante all’Aula, il consigliere Stefania Passarelli, nella veste di relatore del provvedimento, ha illustrato il disegno di legge della Giunta regionale – contraddistinto con il n. 2 – concernente: “Modifiche all’articolo 12 della legge regionale 30 dicembre 2020, n. 17 (Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2019) e Modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2022, n. 27 (Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021)”, licenziata con parere favorevole dalla Prima Commissione permanente.
Con l’articolo 1, ha spiegato il relatore Passarelli, viene modificato l’articolo 12, comma 1 della legge regionale 30 dicembre 2020, n. 17 (Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2019), a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 268 del 1° dicembre 2022, con la quale veniva dichiarata l’illegittimità costituzionale della lettera d) del medesimo comma, dello stesso articolo, della citata legge 17/2022, nella parte in cui si disponevano le modalità di copertura del disavanzo di amministrazione derivante dalla gestione dell’esercizio 2019.
Mentre con l’articolo 2, ha continuato Passarelli, sono apportate modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2022, n. 27 (Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021) a seguito della presa d’atto della deliberazione n. 192/2022/PARI della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo – in merito al giudizio di parificazione sul Rendiconto Generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021 ai sensi dell’art. 1, comma 5 del D.L. n. 174/2012, convertito in legge n, 213/2012.
In particolare, a seguito delle osservazioni della Corte dei Conti, il risultato di amministrazione esercizio 2021 è rideterminato nella parte relativa ai fondi accantonati. Tale accantonamento, ha spiegato ancora Passarelli, è volto a superare anche le criticità che ancora persistono sul risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 nell’ambito della parifica del Rendiconto 2020.
All’illustrazione sono seguiti, in sede di discussione generale, gli interventi dei consiglieri Fanelli, Gravina, Primiani, Greco, dell’assessore al Bilancio Cefaratti e del presidente della Giunta Roberti che ha concluso la prima parte del dibattito.
Dopo la votazione dei singoli articoli sono intervenuti, prima della votazione conclusiva sull’intero testo, per annunciare il proprio voto negativo alla proposta di legge, spiegandone evidentemente le motivazioni, i consiglieri Greco, Gravina, Fanelli, Primiani e Romano. Mentre l’assessore Cefaratti, nell’evidenziare le motivazioni del disegno di legge e nel sottolineare come esso si inquadra in un disegno più complesso ed evolutivo degli altri documenti di bilancio per il 2022 e 2023, ha chiesto di conseguenza un voto favorevole alla maggioranza.
Il presidente della Regione, Francesco Roberti, ha informato l’Aula della nomina, da parte della Giunta regionale, del nuovo direttore dell’Asrem nella persona di Giovanni Di Santo. Il nuovo direttore, ha spiegato ancora il presidente Roberti, inizierà la sua attività il prossimo 18 settembre.
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