Nella mattinata dell’11 settembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, per una tentata rapina occorsa nel bar della Regione ubicato in Piazza D’Ovidio, un 50enne, italiano, con diversi precedenti penali e residente ad Isernia.
Il soggetto in questione è entrato nel bar pretendendo che gli venisse offerto un caffè. Al diniego della barista, il predetto è uscito e poi rientrato subito dopo, dirigendosi verso la cassa custodita dalla titolare dell’attività, cui ha intimato di consegnargli l’incasso, minacciandola con un accendino all’altezza del viso.
Quest’ultima terrorizzata è scappata all’esterno del locale attirando l’attenzione di alcuni passati che hanno chiamato il numero di emergenza 112. I Carabinieri giunti poco dopo, su indicazioni della titolare del bar, hanno raggiunto l’uomo in un bar adiacente, e hanno proceduto all’arresto in fragranza di reato accompagnandolo in caserma. Dall’esito dell’analisi degli accadimenti, di particolare allarme sociale, e per tutelare la titolare del bar, oggetto di minacce da parte dell’uomo dopo la denuncia formalizzata presso il Nucleo Radiomobile, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato associato al carcere di Campobasso per tentata rapina. Nei giorni successivi, a seguito dell’udienza di convalida, è stata confermata la custodia cautelare in carcere, scelta indicativa della pericolosità sociale del soggetto.
La collaborazione della cittadinanza con le forze dell’ordine, ancora una volta, si è dimostrata vincente per il buon esito delle attività investigative, consentendo di offrire una risposta concreta alla richiesta di maggior sicurezza dei cittadini.