Il medico responsabile del carcere di Campobasso è stata aggredito da un detenuto per aver rifiutato di somministrargli farmaci psichiatrici senza prima un controllo da parte di uno specialista.
A renderlo noto è l’Ansa al quale il medico, Pasquale Del Greco, ha raccontato la vicenda.
L’episodio questa mattina all’interno della struttura di via Cavour, dove un detenuto psichiatrico in terapia, durante la visita medica, avrebbe chiesto la prescrizione di diversi farmaci che però necessitano di un consulto con il professionista di riferimento.
Il detenuto non deve averla presa molto bene, al punto che, nel momento in cui il medico si trovava di fronte al computer per formalizzare la richiesta, improvvisamente lo avrebbe colpito sul dorso della mano con la punta di una penna procurandogli ferite giudicate guaribili in 7 giorni che sono state refertate da un altro medico del penitenziario dopo la rinuncia dell’aggredito a recarsi al Pronto soccorso. Immediato l’intervento degli agenti in servizio e del Comandante.
“Svolgo questa attività da 30 anni ma ho notato che le situazioni all’interno delle carceri sono andate gradualmente peggiorando”, ha commentato Del Greco all’Ansa. “Oggi nei penitenziari arrivano anche detenuti che dovrebbero essere accolti in residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, le cosiddette Rems, che in sostanza sono strutture sanitarie di accoglienza e di conseguenza non è più possibile svolgere in maniera ottimale il proprio lavoro”.