Il 4 ottobre i Carabinieri della Stazione di Vinchiaturo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare – emessa dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di un uomo residente nella provincia di Campobasso consistente nel divieto di avvicinamento all’ex compagna e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con obbligo di mantenersi ad una distanza non inferiore ai 1000 metri. L’uomo è indagato per atti persecutori e danneggiamento a seguito di incendio. In particolare le indagini hanno preso avvio dalla denuncia della donna la quale ha descritto le molestie, le offese e le minacce di morte subite dall’ex compagno che utilizzava anche utente telefoniche e profili intestati ad altri al fine di dissimulare la propria responsabilità. Tali comportamenti sono iniziati circa 10 mesi fa, ossia alla fine della relazione, e si sono intensificati negli ultimi tempi, fino al danneggiato dell’auto della persona offesa, seguito dall’incendio del mezzo, che per fortuna non ha causato ulteriori danni a cose o persone, nonostante l’alta densità di urbanizzazione in cui si è verificato l’episodio. L’analisi della videosorveglianza e riscontri di carattere tecnico, oltre che testimonianze di persone vicine alla vittima, hanno permesso di ricostruire le responsabilità dell’indagato il quale ha peraltro prestato il suo consenso al controllo mediante braccialetto elettronico
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