Nell’ambito dell’attività di ascolto del territorio e delle sue strutturazioni sociali, economiche, associazionistiche e civiche, portata avanti fin dall’inizio dell’attuale legislatura, i rappresentanti del Consiglio regionale, il presidente Pallante, i componenti dell’Ufficio di Presidenza, i presidenti delle Commissioni permanenti e i capigruppo consiliari, hanno incontrato nella mattinata, nella sala Biblioteca di Palazzo d’Aimmo, gli esponenti del Coordinamento “No Pizzone II”.
I rappresentanti del coordinamento hanno espresso ai vertici dell’assemblea legislativa regionale tutta la loro preoccupazione per la realizzazione del progetto dell’Enel che coinvolge gli invasi di Castel San Vincenzo e Pizzone, denominato per l’appunto “Pizzone II”. Un’iniziativa che per il coordinamento non può e non deve trovare realizzazione sia sul piano sostanziale che formale. Grosse perplessità, infatti, sono state espresse per quanto riguarda l’impatto che il progetto avrebbe sul territorio, sul suo complesso e fragile ecosistema – che, come è stato evidenziato, già ha impiegato diverse tempo per rigenerarsi ed inglobare gli invasi realizzati varie decine di anni fa, – sulle iniziative turistico-ricreative in atto o in evoluzione, sull’ambiente particolarmente ricco e variegato che accoglie la presenza di specie rare e a rischio estinzione, ma anche su quelle che sono le progettazioni e le iniziative in programma per l’intera area dell’Abazia di San Vincenzo al Volturno e delle importanti evidenze storiche-artistiche che conserva. Parimenti sono state evidenziate sia le criticità che l’iniziativa dimostra rispetto alle previsioni del vigente Piano regionale delle acque della Regione Molise, che la contrarietà espressa dal Parco Nazionale d’Abruzzo. I rappresentanti del coordinamento hanno quindi chiesto ai consiglieri una ferma posizione politica dell’organo assembleare regionale rispetto al progetto e all’impatto che esso potrebbe avere sul tessuto sociale, economico e naturalistico dell’area interessa e in generale per la provincia di Isernia e per tutto il Molise. Gli stessi rappresentanti, infine, hanno anche chiesto una seduta straordinaria sul tema del Consiglio regionale, da svolgersi proprio nei luoghi interessati dal progetto.
Gli esponenti del Consiglio regionale (erano presenti oltre a Pallante, i consiglieri Cavaliere, Cofelice, Di Baggio, Di Pardo, Greco, Facciolla, Fanelli, Niro, Passarelli, Romano, Sabusco e Salvatore) hanno quindi rivolto delle domande al coordinamento ed espresso delle valutazioni politiche e tecniche sulla questione.
Il presidente Pallante nel ringraziare gli intervenuti per gli elementi raccolti che saranno certamente utili ad ogni consigliere per formarsi o per fortificare la propria posizione politica in merito, per poterla, nel caso, esprimerla in atti sostanziali conseguenti. In proposito, il presidente ha ricordato come già domani l’Assise sarà chiamata ad esprimersi su una mozione presentata proprio sul progetto “Pizzone II”. Lo stesso presidente, in ultimo, si è detto favorevole ad accogliere la richiesta di un Consiglio regionale in loco, fermo restando la necessità di procedere prima alla verifica della fattività di una simile iniziativa sul piano procedurale.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto