Disavanzo, il Governo “salva” il Molise e mette a disposizione 40 milioni di euro

Il piccolo Molise, sempre più indebitato e sempre più debole, viene salvato dal Governo di centrodestra che, nell’ultima manovra del CdM varata lunedì 16 ottobre, ha previsto 40 milioni di euro destinati a coprire il disavanzo della Regione, attualmente bloccata nel programmare e impossibilitata a licenziare il bilancio. Si tratta di una boccata di ossigeno per riprendere a fornire servizi essenziali a partire da quelli sanitari. Il governatore Roberti, inoltre, che nelle scorse settimane si era detto sicuro di un supporto da Roma, ha anticipato che il Governo sarebbe pronto ad ulteriori manovre e alla messa a disposizione di fondi strutturali, per una somma che si aggirerebbe sui 10 milioni di euro. Per un Molise che da oltre un decennio è in piano di rientro in sanità (commissariata) e che si è ritrovato anche con il bilancio regionale bloccato, perennemente dipendente da Roma, è chiaro che, in queste condizioni, sarà sempre più improponibile qualunque progetto federalista, anche sotto la formula di “autonomia differenziata”.

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