Diciotto ungulati sono stati abbattuti in una sola giornata dalla squadra “La Bestia Nera” di Fragnete. Un risultato molto difficile da raggiungere.
Dal 14 ottobre è, infatti, iniziata la caccia al cinghiale che può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto per tre giorni a settimana: ovvero il mercoledì, il sabato e la domenica.
In Molise, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti la presenza incontrollata di questi animali che arrivano persino a girovagare nelle città come se fossero dei turisti. Fonti recenti stimano che in regione risiedono circa 40mila ungulati e per ridurre il rischio di peste suina, nonché tutti i danni che causano all’agricoltura, bisognerebbe abbatterne 10mila l’anno. Proprio per tale motivo, oltre che una passione, le battute di caccia rappresentano in molti casi anche una vera e propria necessità.
Se torniamo a parlare di passione, è proprio questa che spinge 22 uomini a riunirsi tre volte a settimana. I componenti de “La Bestia Nera”, provenienti da diversi comuni della provincia di Isernia, ancor prima del sorgere del sole, indossano capi di abbigliamento ad elevata visibilità, come previsto dalla legge, e iniziano i loro giri per individuare le orme dei cinghiali. Da qui poi tutti i fondamentali passaggi che portano all’abbattimento del capo, la cui carcassa deve essere sottoposta all’esame trichinoscopico.