Sono passati 21 anni ma il ricordo è ancora intenso, la ferita ancora aperta, con la costante sensazione inappagabile che qualcosa che non doveva succedere è purtroppo successa. Oggi si celebra la Giornata della Memoria in ricordo dei 27 bambini e delle maestra, Carmela Ciniglio, che persero la vita a seguito del crollo della scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia, dopo che una scossa di terremoto alle 11.32 del 31 ottobre 2022 fece sbriciolare l’edificio di recente ristrutturazione. Oggi sulle macerie di quella scuola sorge il Parco della Memoria, un luogo surreale che resta in bilico tra passato e presente, tra due mondi paralleli, e che riporta i nomi di quei piccoli, poveri angeli che non sono riusciti a scampare alla furia della natura e all’imperizia umana. Quell’evento generò tanto dolore ma anche riscatto da parte di chi è riuscito a farcela: da Pompeo Barbieri a Veronica D’Ascenzo, le testimonianze dei sopravvissuti sono esempi di forza, coraggio e della vita che va avanti, come devono andare avanti gli investimenti e la cultura della sicurezza, al fine di prevenire e limitare le conseguenze di future calamità naturali. Questa mattina seduta straordinaria in Consiglio regionale, poi manifestazione a San Giuliano di Puglia, tra cimitero e Parco della Memoria.
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