Mettere in opera una “manutenzione straordinaria” della legge regionale n. 11 del 2015 a sostegno dell’editoria locale, è la richiesta avanzata dal presidente dell’Associazione Stampa Molise, Giuseppe Di Pietro, nel corso dell’ormai consueto incontro del lunedì dei vertici del Consiglio regionale (Presidente dell’Assemblea, componenti dell’Ufficio di Presidenza, Presidenti delle Commissione e Capigruppo consiliari) con il territorio, tenutosi in mattinata a Palazzo D’Aimmo.
Presenti all’incontro, oltre al presidente Pallante, i consiglieri Cavaliere, Cofelice, D’Egidio, Di Pardo, Facciolla, Fanelli, Niro, Romano, Salvatore, Primiani, e il Segretario generale del Consiglio Iocca.
Per Di Pietro il nuovo testo normativo, nella parte applicativa, deve tenere presente, ad esempio, della mutata condizione del sistema televisivo, a seguito dell’introduzione del sistema di trasmissione digitale, con la copertura di Molise e Abruzzo. Come pure, per l’esponente dell’ASM, occorre che si proceda ad una verifica più attenta della corrispondenza dei contributi regionali ricevuti dalle diverse testate. Quindi una migliore puntualizzazione del ruolo di servizio di interesse pubblico svolto dalle diverse testate di informazione regionale. Sulla base dell’esperienza passata, inoltre, il presidente dei ASM chiede l’eliminazione di inutili tecnicismi di controllo a campione ex post, e l’avvio di una procedura che consenta ex ante di verificare la corrispondenza di quanto dichiarato da ciascuna testata richiedente il contributo. Necessari, inoltre, secondo il sindacato dei giornalisti, l’introduzione di criteri oggettivi di misurazione dell’incisività e della diffusione dell’informazione di ciascuna testata, basandosi su rilevazioni oggettive e tecnologicamente confacenti con ciascun strumento di diffusione e divulgazione utilizzata. In conclusione, Di Pietro ha auspicato che, proprio in virtù dei compiti assegnati al Corecom dalla legge regionale 11 del 2015 per il sostegno all’editoria, nello stesso Comitato trovi spazio, al pari di altre regioni, un rappresentante dei giornalisti.
Le richieste avanzate oggi verranno raccolte in un documento che l’Assostampa presenterà nei prossimi giorni al presidente Pallante, come contributo per la revisione urgente della legge a favore dell’editoria regionale.
Pallante, ringraziando il presidente Di Pietro per le informazioni fornite, ha espresso la volontà dell’Assemblea Legislativa di valutare le istanze sottoposte dall’Associazione della Stampa del Molise. Un approfondimento che potrà ben essere fatto dalla Commissione permanente competente per materia – la Quarta-, al fine di giungere all’individuazione di opportune modifiche al testo attuale della legge 11, per renderlo in grado di affrontare e sostenere le sfide di quell’evoluzione tecnologica che ha coinvolto in maniera così impattante il settore dell’editoria negli ultimi anni. Il tutto – he detto Pallante – al fine confermare e raggiungere l’obiettivo originario della legge del 2015: sostenere il settore dell’editoria e le diverse testate giornalistiche; consentire una migliore qualità dell’informazione; assicurare ai professionisti impegnati una remunerazione adeguata alle proprie competenze. Obiettivi tanto validi – ha concluso Pallante – che sia l’Abruzzo che il Lazio si apprestano a varare una norma simile.
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