Sequestro col “botto”: la Finanza ferma un furgone con 2 quintali e mezzo di artifici pirotecnici illegali

Continua senza sosta l’opera delle Fiamme Gialle isernine a tutela dei cittadini pentri affinché possano trascorrere le festività di fine anno in tutta serenità e sicurezza.
Giovedì 14 dicembre, infatti, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, hanno effettuato, nel corso di un controllo su strada, un sequestro di 2 quintali e mezzo lordi di artifici pirotecnici contenenti circa 33 kg di nec (contenuto esplosivo netto), trasportati illegalmente da un soggetto diretto a Pescara, a bordo di un furgone normalmente adibito al trasporto di latticini.
La merce sottoposta a sequestro proveniva da Napoli ed era presumibilmente diretta a rifornire il mercato del menzionato capoluogo abruzzese, luogo di residenza del fermato.
Al termine delle operazioni, il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per violazione dell’art. 678 del codice penale che punisce chiunque, senza la licenza dell’autorità o senza le prescritte cautele, fabbrica o introduce nello stato, ovvero tiene in deposito o vende o trasporta materie esplodenti e per violazione dell’art. 97 del r.d. 635/40 ove sono fissati i quantitativi massimi di artifici consentiti.
Con l’approssimarsi delle festività di fine anno, l’invito alla cittadinanza rimane quello di assicurarsi sempre delle condizioni di sicurezza dei prodotti pirotecnici e in caso di dubbio di rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine.
Al riguardo, il numero 117 di pubblica utilità della Guardia di Finanza rimane a disposizione dei cittadini per garantire loro ogni sorta di tutela ed assistenza possibile.
L’attività del corpo s’inserisce infatti nel più ampio contesto di controllo economico del territorio attuato a salvaguardia dell’economia legale, della sicurezza e della salute dei cittadini, anche in sinergia con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, sotto l’egida dell’Autorità di Governo e di quella giudiziaria pentra, nel comune intendimento di garantire il massimo livello di sicurezza sociale nella provincia.
Preme sottolineare che i procedimenti penali si trovano ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

(foto archivio)

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