E’ tornato a riunirsi oggi, presieduto dal presidente Quintino Pallante, il Consiglio regionale che ha continuato l’esame e la discussione del “Piano di dimensionamento scolastico regionale. A.S. 2024-2025” (DGR n. 398/2023) presentato dalla Giunta regionale.
L’argomento era già stato avviato nella precedente seduta dell’Assemblea dello scorso 28 dicembre nella quale il relatore, consigliere Fabio Cofelice, aveva illustrato all’Aula il provvedimento, riportando la sintesi della discussione svoltasi in Commissione per l’espressione del parere favorevole. Cofelice aveva evidenziato come il Consiglio si è trovato ad esaminare il provvedimento solo ora perché da poco erano stati approvati dalle due Province (che recentemente avevano visto rinnovati i vertici) i Piani di dimensionamento di competenza. Il relatore, poi, aveva anche ricordato come il decreto 127/2023, emanato di concerto tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito e il Ministero delle Finanze, aveva previsto, per quanto concerne il Molise, per l’annualità 2024-2025, la riduzione di 2 unità del numero complessivo delle direzioni scolastiche. Cofelice aveva, inoltre, sottolineato come le due Province, rispetto a tale previsione, avevano fissato nei rispettivi Piani, la soppressione di una sola direzione scolastica, lasciando la responsabilità di una decisione rispetto agli obblighi del decreto 127 in capo alla Regione.
Nella seduta di oggi hanno preso la parola per la discussione generale e per dichiarazione di voto, l’assessore Cefaratti, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Niro, e i consiglieri Facciolla, Sabusco, Gravina, Salvatore, Fanelli, Greco, Romano, Passarelli.
Il provvedimento, così come emendato in Aula è stato quindi approvato a maggioranza con 12 voti favorevoli e 4 contrali dall’Aula.
In particolare, il provvedimento prevede la soppressione:
– dell’Istituto tecnico-professionale “Leopoldo Pilla” di Campobasso, con accorpamento dell’indirizzo “Tecnico Economico”, dell’indirizzo “Costruzione, ambiente e territorio”, dell’indirizzo “Grafica e comunicazione”, con sedi in via Veneto, all’Istituto Tecnico Industriale “Marconi” di Campobasso, e con accorpamento dell’indirizzo “IPSASR”, con sede in via Manzoni, all’Istituto Tecnico Professionale “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso;
– dell’Istituto Comprensivo Alighieri di Ripalimosani, con accorpamento dei plessi scolastici alle Autonomie scolastiche insistenti ai comuni viciniori, con modalità tecniche da definirsi a cura dell’Ufficio scolastico regionale.
Il testo approvato prevede anche:
– l’attivazione dell’indirizzo di studio “Trasporti e logistica”, presso l’Istituto Tecnico per il settore tecnologico “G. Marconi” di Campobasso;
– l’attivazione dell’indirizzo di studio “Grafica e Comunicazione” presso l’istituto Tecnico per il settore tecnologico “G. Marconi” di Campobasso, assegnato in precedenza all’Istituto tecnico per il settore tecnologico “Pialla” di Campobasso;
– il transito del Liceo linguistico attualmente funzionante presso l’Istituto tecnico-professionale “Pertini-Montini-Cuoco” al Liceo Galanti, ai fini dell’istituzione di un polo liceale e dell’eliminazione della duplicazione di indirizzi nelle scuole secondarie di secondo grado;
– l’istituzione di un Convitto da annettere all’IPSEOA “San Francesco Caracciolo” di Agnone;
– l’istituzione di un percorso di secondo livello -primo periodo didattico- istituzione per gli adulti presso la sede carceraria di Isernia incardinato all’Istituto Omnicomprensivo “G. N. D’Agnillo” di Agnone.
Le proteste davanti alla sede del Consiglio regionale.
Questa mattina numerosi studenti e docenti si sono presentati davanti la sede del Consiglio regionale, in seduta per discutere e deliberare sul nuovo Piano di dimensionamento scolastico regionale. Non solo da Campobasso, in via IV Novembre sono giunti anche da Termoli e Venafro, in quanto rischiavano il taglio della dirigenza l’Istituto Schweitzer e l’Istituto Don Giulio Testa.