I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno tratto in arresto un 25enne disoccupato della provincia di Campobasso, già noto alle forze dell’ordine poiché titolare di diversi precedenti di polizia e/o penali, resosi responsabile dei reati di furto aggravato e danneggiamento, previsti e puniti dagli articoli 624, 625 e 635 del Codice Penale.
I militari infatti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio ed a seguito dell’attivazione del sistema d’allarme presso un noto centro commerciale termolese, intervenivano prontamente sul posto sorprendendo l’uomo all’interno della struttura in piena flagranza di reato.
Nella circostanza gli operanti appuravano che lo stesso, durante l’orario di chiusura e previa effrazione di una saracinesca, si era introdotto nell’esercizio, danneggiando quindi alcuni oggetti ed appropriandosi di diversi prodotti in esposizione per la vendita.
La refurtiva, del valore complessivo di 250 euro circa e non coperta da assicurazione, veniva trovata nella disponibilità dell’uomo e subito recuperata, per poi essere restituita al legittimo proprietario.
Per il 25enne, appurate le sue chiare responsabilità in merito alla commissione dei reati per cui si procede, scattavano le manette; infatti veniva tratto in arresto e tradotto presso la più vicina casa circondariale, per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato ed a carico del soggetto veniva confermata la misura della custodia in carcere.
Quanto fatto nell’occasione dai Carabinieri della Compagnia di Termoli conferma l’importanza rivestita dall’attività di controllo del territorio posta in essere dai militari della Benemerita che specie nei periodi a ridosso delle festività comandate, come purtroppo ciclicamente accade, devono confrontarsi con una recrudescenza dei reati predatori nei 17 Comuni ricadenti nel territorio di competenza del locale Comando Arma di via Brasile.