Dopo 25 anni dalla prima volta insieme agli “Ingegni” del di Zinno e dopo 6 anni dalla seconda volta avvenuta nel 2018, successivamente alla “‘Ndocciata” di Agnone, il corteo storico dei Crociati e dei Trinitari è tornato a sfilare per la terza volta a Roma, in Piazza San Pietro.
Sabato, infatti, dopo uno stretto riserbo mantenuto in queste ultime settimane e dopo aver ricevuto, a poche ore dall’evento, il via libera dall’Ente Europae Fami.li.a. della Santa Sede, l’Associazione pro Crociati e Trinitari di Campobasso ha avuto l’alto onore di poter portare nuovamente la storia e la cultura del popolo campobassano e della terra molisana al cospetto di Papa Francesco.
Emozioni, sorrisi e semplice felicità combinate ad orgoglio, compostezza e grande senso di responsabilità hanno accompagnato le decine di figuranti del corteo campobassano che, sfidando una pioggia a tratti intensa, si è mostrato in tutta la sua fierezza ed eleganza ai numerosi fedeli e turisti internazionali presenti nella piazza più importante del mondo, in occasione del solenne Angelus dell’Epifania.
Centinaia di fotografie e selfie anche da parte del numeroso pubblico molisano, sia residente a Roma sia partito dal capoluogo, che ha assistito emozionato al successo che ha riscosso la propria terra e la propria storia.
Bellezza, compostezza e maestria delle movenze di tutti i componenti del corteo hanno, quindi, conquistato il pubblico presente, ove gli abiti sontuosi, le armi, i vessilli, i musici e l’entusiasmo hanno messo ancora più in risalto l’eleganza del corteo storico di Campobasso che ha sfoggiato la sua imponenza lungo Via della Conciliazione, fino alla Basilica partendo da Castel Sant’Angelo.
Un ennesimo indiscusso successo in una “vetrina” in mondovisione, quindi, per la storica associazione campobassana che, ha voluto rappresentare al meglio la storia di Campobasso e del Molise, nonchè la cultura e la valenza storico culturale di un territorio che si sta facendo conoscere sempre più.
Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici associativi che hanno anche ricevuto attestati di apprezzamento dal coordinatore del Comitato Serventi dell’ente organizzatore presso la Santa Sede, Sergio Balestrini, il quale ha accolto la candidatura per l’Angelus del Papa dei Crociati e Trinitari come omaggio al presepe vaticano e poi alla Casa Pontificia, con l’intento di celebrare l’Epifania all’insegna della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli.
“Quello andato in scena in Piazza San Pietro è un evento internazionale che ha visto la nostra partecipazione per accompagnare i Re Magi, provenienti dalla Valle del Tevere, portatori di tre doni simbolici a Papa Francesco. L’ente organizzatore dell’importante manifestazione alla Santa Sede, ha riconosciuto la valenza del nostro corteo rinascimentale e della storica Pace tra i Crociati e Trinitari, permettendoci per la terza volta di mostrare la nostra storia al mondo.” – questo il primo commento di Giuseppe Santoro, presidente dell’associazione dei Crociati e Trinitari al rientro dalla trasferta romana – “Una benedizione, quella ricevuta direttamente dal Santo Padre, che accompagnerà l’Associazione per tutto l’anno. Un 2024 che rappresenta una tappa importante per il nostro storico sodalizio che andrà a celebrare, fino alla fine dell’anno, il settantennale della sua fondazione. Dunque, un corteo celebrativo fortemente voluto dalla nostra Associazione per un nuovo storico ritorno in Vaticano al cospetto di Papa Francesco e una grande gioia per una giornata che rimarrà nei cuori di ognuno di noi e che, speriamo, sia motivo di orgoglio per ogni molisano e campobassano”.