Dice un vecchio proverbio campobassano: “Pasqua Epifania tutte le feste vanno via, Sant’Antuone de Jennare tutte le feste recumenzame”. Così come ormai avviene da secoli anche quest’anno il magico rito del grande falò si rinnova nel quartiere più antico e storico della città di Campobasso, Sant’Antonio Abate. Il 17 gennaio tutti i veri campobassani vengono “abbasce Sant’Antuone”, dove intorno al grande fuoco ritrovano l’allegria e la spensieratezza che purtroppo nella vita quotidiana spesso manca. Durante la mattinata ci sarà l’accensione e la benedizione del fuoco e degli animali. Nel primo pomeriggio la processione del Santo per le vie del quartiere e la sera alle ore 20.30 lo spettacolo musicale di canzoni campobassane e maitunate curato da Nicola Mastropaolo e denominato “Ulesse areturnà a Sant’Antuone”. La parte gastronomica come ogni anno è curata dagli scout del gruppo CB 5 Agesci che prepareranno tutti i piatti tipici legati a questa festività. “Un grazie particolare all’amministrazione comunale che ci permette di svolgere al meglio l’evento. Allo stesso tempo, si ringraziano tutti i privati e associazioni che collaborano per la riuscita della manifestazione”, le parole di Nicola Mastropaolo.