Venerdì in Prefettura, a Isernia, si è tenuto un tavolo tecnico-istituzionale sulle problematiche ambientali della piana di Venafro. Presenti i sindaci di Venafro, Montaquila, Sesto Campano e Pozzilli, oltre alla Regione Molise, all’Arpa, all’Asrem e al Consorzio di Bonifica. La riunione ha consentito di richiamare ancora una volta l’attenzione di tutti i soggetti istituzionali presenti, e soprattutto di quelli con maggiori competenze, sulle problematiche ambientali del territorio e di mettere correttamente a fuoco le questioni e le cause.
“Ho chiesto – commenta il sindaco Alfredo Ricci – ancora una volta una maggiore attenzione agli opifici presenti nella piana di Venafro, sia nel monitoraggio, sia nei controlli, sia nel sancire limiti ulteriori alle emissioni e porre prescrizioni alle autorizzazioni. In questo senso ho chiesto che le nuove centraline mobili, acquistate dalla Regione su nostra richiesta negli anni passati e finalmente entrate in funzione, siano collocate in zone prossime agli stabilimenti industriali da controllare. Ho chiesto, altresì, controlli sui materiali che arrivano negli stabilimenti per essere inceneriti: c’è possibilità di prevederlo in sede di revisione delle autorizzazioni e nella cornice del PRIAMO, per cui ho chiesto di prevedere ulteriori e più specifiche misure di controllo per il nostro territorio. L’attenzione agli opifici, che dal nostro punto di vista non dovevano essere autorizzati in passato, è la nostra richiesta da sempre. Nei 5 anni passati l’Amministrazione Comunale che ho guidato ha proposto e ottenuto, e in qualche caso portato avanti direttamente con i Comuni e le altre Istituzioni, diversi studi sulle patologie e sull’inquinamento. Pensiamo allo studio epidemiologico del CNR di Pisa e allo studio di ISPRA, ARPA Molise e ARPA Emilia Romagna. Grazie ai risultati di questi studi oggi la nostra richiesta di attenzionare le industrie insalubri presenti nella piana di Venafro è più forte e non può più essere ignorata, perché ha una base scientifica”.
“Quello che oggi finalmente si inizia a vedere, quindi, è il frutto di un lavoro meticoloso, attento e paziente fatto negli anni passati, che mi ha visto, insieme agli amici dell’Amministrazione Comunale, sempre impegnato in prima linea, sempre dalla stessa parte e sempre con la stessa posizione. Ci fa piacere sapere che oggi anche altri esponenti politici locali stiano prendendo consapevolezza del problema e abbiano deciso finalmente di occuparsene attestandosi sulla nostra stessa posizione: più ne siamo e più forti siamo!”
“Su questo tema – conclude il primo cittadino di Venafro – bisogna avere costanza e determinazione nell’impegno, portando nelle sedi istituzionali, in modo deciso e corretto, gli interessi del nostro territorio e le sue aspirazioni. Lo faccio e lo facciamo da anni. Lo dobbiamo ai nostri concittadini venuti a mancare o che lottano tutti i giorni con brutti mali. Lo dobbiamo ai ragazzi del Giordano, e all’impegno, alle preoccupazioni e alle speranze che qualche giorno fa hanno portato in piazza. Noi ci siamo, come sempre!”.