Il 18 gennaio la Marcia della Pace, a Campobasso corteo per dire “NO” alle guerre in corso

La Curia Arcivescovile di Campobasso – Boiano, la Caritas Diocesana, insieme ad associazioni del volontariato sociale e culturale, ed associazioni sindacali, organizzano, a Campobasso, una Marcia per la Pace per il giorno 18 gennaio. Slogan: cominciamo il 2024 manifestando insieme contro la guerra e la sua cultura di morte.
“La terza guerra mondiale a pezzi” come la definisce papa Francesco è in atto da troppo tempo tra l’assuefazione e l’indifferenza di molti. La martoriata Ucraina, la Palestina, Israele e le tante guerre dimenticate ci interrogano e ci impongono comportamenti attivi per invocare la Pace. La guerra si può e si deve fermare. Cessate il fuoco subito: la via della pace sarà il tema della manifestazione. Alla manifestazione saranno esibite solamente bandiere della pace.
E’ indispensabile intensificare l’iniziativa diplomatica multilaterale per chiedere alle Nazioni Unite di convocare una Conferenza internazionale di pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza mondiale, impegnare gli stati membri all’eliminazione delle armi nucleari e alla riduzione della spesa militare, per destinare quelle risorse al contrasto della povertà e per un’economia disarmata, rispettosa dell’ambiente e della dignità del lavoro e dei lavoratori.
Le troppe guerre in atto nel mondo minano la stabilità, la sicurezza e la prospettiva del pianeta e dell’umanità che lo abita.
Contro questo scenario che minaccia il mondo intero la società civile locale vuole riaffermare la cultura e la forza della pace, costringendo la comunità internazionale a far cessare il fuoco, mobilitando le diplomazie per trattare le condizioni possibili per la Pace. Alla manifestazione saranno interessate alcune strade cittadine. Il corteo, partendo da piazza San Francesco, piazzale antistante la Chiesa dei Cappuccini, con raduno alle ore 17,00, attraverserà via Crispi, via Mazzini, con arrivo e sosta in piazza Municipio alle ore 20,00. Si prevede una partecipazione presumibilmente di 300 persone.

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