I domiciliari non fermano il pusher: pizzicato a spacciare coca e hashish sotto casa, arrestato 30enne. Sequestrati 1,5 kg di “fumo”

Nell'abitazione trovati anche materiale per il confezionamento e oltre 100 grammi di "polvere bianca"

A conclusione di un mirato servizio di controllo del territorio, svolto a Termoli e finalizzato a prevenire e reprimere le violazioni in materia di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno arrestato, in flagranza del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 30enne del posto già titolare di diversi precedenti di polizia e/o penali anche di analogo genere ed in atto sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa.
Nell’ambito della medesima attività veniva anche segnalata amministrativamente alla Prefettura U.T.G. di Campobasso, ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990, una 40enne del luogo per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.
Nella circostanza gli operanti notavano il 30enne, nelle pertinenze della propria abitazione, mentre cedeva 1 grammo di cocaina e 1,20 grammi di hashish ad un’acquirente, in cambio di 70 euro in contanti.
A quel punto i militari intervenivano tempestivamente, bloccando i due e procedendo ad effettuare una perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, nel corso della quale rinvenivano 14 panetti di hashish del peso totale di 1,42 chili circa, 3 pezzi della medesima sostanza del peso complessivo di 66 grammi, 2 involucri in cellophane contenenti cocaina del peso totale di 106 grammi, materiale vario per confezionamento di stupefacenti e 790 euro in contanti, verosimile provento di attività di spaccio.

Quanto rinvenuto nel corso della citata attività di polizia giudiziaria veniva sottoposto a sequestro, in attesa delle analisi di laboratorio e del successivo deposito presso il competente Ufficio Corpi di Reato, mentre il 30enne – appurate le sue responsabilità penali in relazione al reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990 – veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Larino, per ivi permanere a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.
Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato ed a carico dell’uomo veniva confermata la misura della custodia in carcere.
L’attività in questione segue ad altre operazioni di analogo genere svolte recentemente lungo la fascia costiera dall’Arma di Termoli, che hanno permesso da inizio anno di arrestare 4 persone, denunciarne in stato di libertà 2 e segnalare amministrativamente 5 consumatori, nonché di procedere complessivamente al sequestro di circa 2,50 kg di hashish, 111 grammi di cocaina, 3 grammi di marijuana e di 1.800 euro circa in banconote di vari tagli, verosimile provento di illecita attività di spaccio.

Exit mobile version