Basta fare una ricerca sul Web digitando le parole slot online e come per magia appariranno una serie di risultati: Er Colosseo, Antica Roma, Caesar’s Glory, Parthenon, Gladiator Jackpot, Rome The Golden Age.
Nei prossimi paragrafi approfondiremo la stretta relazione dell’Antica Roma con le grafiche delle slot digitali, anche a Sepino in provincia di Campobasso sono presenti reperti ludici antichi risalenti a quel periodo.
Ma cosa c’entra la storia di Roma con le slot machine online?
In realtà i reperti archeologici più antichi ci hanno sempre aiutato a capire meglio l’evoluzione ludica dell’uomo, che parte molto prima del periodo romano ma che trova nella cultura latina il massimo splendore, tanto da riuscire a testimoniare ancora oggi la sua magnificenza attraverso le strutture che un tempo erano teatro dei giochi.
Tanto per fare un esempio, anche nel Parco Archeologico di Sepino sono presenti diversi reperti che testimoniano come il gioco sia stato tradizionalmente radicato in epoca romana.
Il Colosseo, il Circo Massimo, lo stesso Teatro Romano di Saepinum erano tutti luoghi in cui si svolgevano le manifestazioni ludiche del popolo latino, nell’Anfiteatro Flavio tra una lotta e l’altra andavano in scena dei veri e propri spettacoli con tanto di effetti speciali: sì, avete letto bene. Le scenografie venivano cambiate con dei meccanismi che sollevavano i palchi o li nascondevano sotto, così come questi marchingegni meccanici erano capaci di simulare tempeste sia in cielo che in mare.
Questo tipo di spettacolo non ricorda vagamente quello delle slot online con tutti gli effetti grafici dei casinò digitali?
Se consideriamo che a ridosso del I secolo d.C. anche un semplice cartello in movimento poteva creare stupore e meraviglia, come gli effetti speciali oggi agli esseri umani davanti uno schermo, allora possiamo rispondere alla domanda e iniziamo a comprendere perché sono sempre di più le slot online dedicate e graficamente ispirate ai grandi monumenti di Roma con tutta la sua storia.
Pedine, dadi e astragali nel museo archeologico di Sepino
Basta fare un tour nell’area archeologica Altilia – Saepinum per comprendere meglio questo discorso, così come tutte le zone della Capitale e in Europa dove sono presenti reperti romani forniscono ulteriori dati utili alla nostra indagine.
Nel Museo Archeologico di Sepino sono custoditi dadi di ogni genere che i romani utilizzavano per il loro diletto, addirittura sono presenti anche dadi truccati, che avevano maggior peso su un lato per consentire di barare durante i lanci.
Tra i giochi dell’Antica Roma nel museo di Sepino ci sono anche gli astragali, oggi poco conosciuti e quasi inutilizzati, non mancano le pedine, utilizzate in combinazione con i dadi (chissà se quelli onesti o quelli truccati).
Questo gioco è il Duodecim Scripta e si giocava muovendo le pedine in relazione alla somma dei numeri che uscivano dal lancio dei dadi. Un popolo così all’avanguardia nel settore ludico già 2000 anni fa non poteva che diventare fonte di ispirazione per i giochi digitali moderni.
I protagonisti romani delle slot online
Le grafiche delle slot online dedicate all’Impero Romano prendono spunto sia da singoli personaggi (come il dittatore Caio Giulio Cesare) che dai gladiatori che si battevano nelle arene l’uno contro l’altro o contro bestie spietate e affamate.
Tra le grafiche delle slot machine online c’è spazio anche per il Colosseo, lì dove la dimensione degli effetti speciali ebbe inizio e continua ad evolversi ancora oggi attraverso le esplosioni grafiche dei Jackpot, dei simboli Wild e Scatter, così come di qualsiasi icona che aiuti ad aumentare il moltiplicatore della vincita.