Un destino beffardo, una tragedia che lascia due bimbe senza la loro mamma e che ha segnato una intera comunità. L’episodio registratosi ieri a Casacalenda ha dell’incredibile. Awa aveva solo 29 anni. La giovane di origine ivoriana stava passeggiando in paese insieme ad un’amica quando un improvviso malore l’ha costretta a fermarsi e ad accasciarsi a terra. Che si trattasse di una cosa grave si è subito capito e i presenti hanno allertato i soccorsi, cercando di assistere la donna in attesa di un medico. Ma ogni successivo tentativo di rianimazione si è rivelato purtroppo vano. Awa se n’è andata così, all’improvviso, dopo che aveva trovato un po’ di serenità, per lei e per le sue bambine, in Molise. Accolta dal progetto Sai, trovando ospitalità a Santa Croce di Magliano, si era perfettamente integrata e aveva trovato lavoro a Casacalenda. Sembrava prospettarsi un futuro migliore ma la sua vita è terminata qui, a 29 anni. L’intera comunità è rimasta sconvolta dall’accaduto. E ora ha deciso di mobilitarsi per le sue figlie. Grazie all’associazione “Per non dimenticare” è stata avviata una raccolta fondi per aiutarle con un piccolo contributo. A lanciare l’appello è la sindaca Sabrina Lallitto: “La nostra comunità, toccata ancora da un grave lutto, si sta dimostrando sensibile e operosa, come una famiglia. La macchina di solidarietà che si sta muovendo è straordinaria e mi sento di dover ringraziare tutti. Quando manca la famiglia naturale, la comunità ha il dovere di prendersi cura dei suoi figli. Un piccolo gesto fatto oggi può aiutare il futuro di due bambine. Grazie.”.