La sede della Regione Molise a Bruxelles rimane una delle storie di questa terra che rientrano tra i progetti ambiziosi che si sono arenati nel tempo dopo la spesa di milioni di euro di soldi pubblici. La sede risulta inaccessibile e i pochissimi dipendenti impegnati lavorano o in smart working o appoggiandosi in altra sede. Come se non bastasse, la struttura è stata violata da ignoti, probabili ladri o senzatetto. A specificarlo è il governatore Francesco Roberti che chiarisce anche l’azione messa in campo dall’attuale esecutivo per recuperare la sede di Bruxelles.
“I 15mila euro stanziati dalla determinazione 1167 del 29 febbraio 2024 serviranno per ripristinare gli infissi forzati da ignoti, che si sono introdotti all’interno della struttura”, afferma Roberti.
“La Regione Molise, inoltre, ha dato mandato, già dal mese di gennaio 2024, a un’impresa italiana che lavora a Bruxelles di effettuare un sopralluogo per avviare tutte le procedure per la ristrutturazione dell’immobile, che necessita di un consolidamento strutturale.
L’azienda si è attivata immediatamente e sta valutando alcune opzioni progettuali per permettere all’immobile di tornare a poter ospitare la normale attività lavorativa e di rappresentanza.
L’impresa già dal mese di marzo, una volta valutate le diverse opzioni, sarà in grado di iniziare gli interventi per ridare vita alla sede della Regione a Bruxelles.
Inoltre, si precisa come i dipendenti della Regione Molise, distaccati nella sede di Bruxelles, sono ospitati gratuitamente nella sede della Regione Abruzzo, dove attualmente svolgono la propria attività lavorativa.”