I consiglieri Angelo Primiani, Andrea Greco e Roberto Gravina hanno presentato una proposta di legge regionale – contraddistinta dal n. 19 – concernente: “Misure urgenti per lo sviluppo dell’economia regionale e l’attrazione degli investimenti in settori avanzati dell’industria 4.0. – Istituzione del Distretto dell’Internet of Things”.
L’iniziativa legislativa – scrivono i presentatori nella relazione di accompagnamento – mira a sostenere il rilancio dell’economia regionale mediante la concentrazione degli investimenti pubblici in settori produttivi avanzati ed abilitanti per lo sviluppo industriale in chiave 4.0 al fine di garantire la transizione del sistema produttivo manifatturiero verso il modello della “fabbrica intelligente”.
A tal fine – si rileva nell’articolato – la Regione:
– promuove il rafforzamento, l’innovazione, la specializzazione intelligente e l’internazionalizzazione delle imprese e delle filiere produttive;
– valorizza i progetti di ricerca e innovazione, la responsabilità sociale d’impresa, l’imprenditorialità sociale e la partecipazione dei lavoratori;
– favorisce l’afflusso di investimenti nazionali ed esteri sul territorio e nelle imprese regionali.
Il testo proposto all’attenzione dell’Assise legislativa regionale prevede l’istituzione dell’ente economico pubblico denominato “Distretto tecnologico e dell’Internet of Things della Regione Molise”, con sede nel Nucleo industriale di Campobasso – Bojano e con articolazioni periferiche nei nuclei industriali di Isernia e Termoli. Quattro i principali settori di intervento del Distretto: IoT (Internet of things); intelligenza artificiale; robotica; tecnologie digitali e sviluppo software.
Prevista anche l’istituzione, nell’abito del medesimo Distretto, dell’ufficio patenti e brevetti industriali con lo scopo di fornire supporto giuridico in ordine alla brevettazione e creazione di nuove invenzioni e disegni industriali favorendo l’iscrizione di dette opere in appositi registri.
In coerenza, poi, con la Strategia di specializzazione intelligente, la Regione è impegnata a predisporre il “Piano Molise 4.0, che definisce interventi volti ad incentivare sostenere i seguenti settori:
progetti di Ricerca & Sviluppo;
progetti di ammodernamento dei processi produttivi;
progetti integrati e di filiera;
creazione di Start up innovative;
attrazione dei grandi player e dei grandi investitori dell’innovazione e del digitale;
creazione di Smart Cities;
creazione di nuovi modelli di business.
La proposta di legge sarà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione consiliare permanente che si occupa della materia trattata che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.