Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato a maggioranza, con il voto contrario del centro destra, un ordine del giorno tendente a preservare l’area dell’ex Romagnoli da ogni intervento edificatorio da parte della Regione Molise.
Il provvedimento è giunto a termine della discussione svoltasi nell’ambito del Consiglio comunale monotematico sull’ex Romagnoli al quale era stato invitato, a più riprese e sin dallo scorso mese di novembre, il presidente della Giunta Regionale Francesco Roberti che ha però rifiutato l’invito della città capoluogo a confrontarsi su una così importante questione per l’assetto urbano della città.
“Una mancanza di rispetto ed uno sgarbo istituzionale fortemente rimarcato e stigmatizzato durante il dibattito”, commenta la maggioranza.
Ancora una volta, dunque, dopo due analoghi atti, del 2010 e del 2014, il Consiglio comunale ribadisce la volontà della città di Campobasso di destinare l’area dell’ex Romagnoli alla realizzazione di un parco urbano, con finalità sociali, sportive, culturali e ricreative, scongiurando quindi il rischio di cementificazione; rischio concretizzatosi nuovamente a seguito della messa in vendita dell’ex hotel Roxy da parte della Giunta Regionale.
L’alienazione dell’immobile dell’ex albergo a favore di soggetti privati comporterebbe infatti la necessità da parte della Regione di individuare nuove aree dove edificare la struttura per allocare sede ed uffici del consiglio regionale; dette aree inevitabilmente ricadrebbero sull’area dell’ex campo sportivo, sconvolgendone la naturale vocazione.
L’ordine del giorno approvato, dunque, invita il presidente della Giunta Regionale a scongiurare ogni ipotesi di edificazione sull’area dell’ex campo sportivo, da destinare a parco urbano a favore della collettività, e circoscrivere all’ex Roxy, ed eventualmente all’area oggi occupata dai gradoni della curva sud, le eventuali volontà edificatorie dell’ente regionale.
Pd e Sinistra: “Assenza di Roberti senza precedenti. Campobasso merita la soluzione approvata in Consiglio”.
“Mai, fino ad oggi, un presidente di Regione aveva disertato l’invito in Consiglio Comunale a Campobasso per discutere di temi decisivi per la città che riguardano strettamente l’attività dell’ente regionale”, commentano Pd e Sinistra a margine del Consiglio.
“Eppure avevamo aspettato ben 4 mesi una data in cui il Presidente Roberti fosse disponibile per discutere di Roxy ed Area Ex Romagnoli. Niente da fare. Peccato.
Il Consiglio Comunale di Campobasso si è svolto lo stesso (ci mancherebbe) ed è stato approvato un documento che ribadisce (come nel 2014) quello che da sempre vuole la Città di Campobasso.
Per prima cosa, infatti, abbiamo chiesto di scongiurare qualsivoglia nuova edificazione sull’area dell’ex Romagnoli, intesa sia come superficie del terreno del campo da gioco, sia l’intera area immediatamente contigua e circostante, oggi occupata dai parcheggi, promuovendo e sostenendo la sua trasformazione in “parco urbano” ovvero spazio a disposizione di tutta la cittadinanza, con finalità sociali, ricreative, sportive, culturali, ambientali.
Inoltre, si è chiesto di circoscrivere eventuali volontà edificatorie all’area dell’edificio “Ex Roxy”, mediante ristrutturazione oppure abbattimento e ricostruzione, al massimo alla sola gradinata della Curva Sud.
Il resto dell’area (Piazza Falcone e Borsellino, Villa de Capua, Ex Romagnoli) sia finalmente oggetto di un’opera di ricucitura urbana che restituisca decoro e fruibilità pubblica dei luoghi.
La Città di Campobasso merita questa soluzione per aumentare la nostra qualità della vita.”