È stata aperta una inchiesta sul caso del decesso di una donna di circa 50 anni di Colli a Volturno, avvenuto dopo un intervento alla colecisti all’ospedale Veneziale di Isernia. A presentare la denuncia sono stati i familiari che chiedono di fare luce su eventuali responsabilità mediche. Il pm incaricato all’apertura del fascicolo ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia. Il sospetto è che una emorragia interna possa essere stata fatale alla donna, forse cominciata dopo l’operazione eseguita nei giorni scorsi. L’infiammazione della cistifellea, l’organo che immagazzina la bile, prodotta dal fegato, utile per digerire i grassi, è un caso considerato ad oggi comune e l’intervento quasi di routine. Ma come ogni operazione chirurgica può comportare delle complicanze post operatorie. Il problema più grande è rappresentato dalla sutura dell’arteria cistica. Se saltano i punti possono crearsi emorragie interne. Qualora dovesse essere il caso in oggetto, gli inquirenti dovranno capire se la donna ha avvertito sintomi avversi, opportunamente comunicati, e qual è stato il successivo comportamento del personale medico e ospedaliero, o comunque se ci sono state negligenze e imperizie durante e dopo l’operazione.
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