Accordo di Sviluppo, Meloni a Campobasso: “Meglio investire nelle infrastrutture che nel reddito di cittadinanza”. FOTO E VIDEO

La premier è intervenuta al Teatro Savoia per la firma Governo-Regione: "Aiuteremo il Molise a competere ad armi pari con il resto del Paese"

Giorgia Meloni ha fatto tappa a Campobasso questa mattina, accolta nel Teatro Savoia per dare seguito alla firma dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo e la Regione Molise. In platea e sui palchetti erano presenti le principali autorità civili, numerosi rappresentanti politici, delle istituzioni, delle forze dell’ordine e di alcune importanti realtà imprenditoriali, oltre che diversi sindaci di comuni interessati dal Pnrr. Dopo l’intervento del presidente della Regione, Francesco Roberti, che ha sottolineato la capacità del territorio di prendersi importanti soddisfazioni, come dimostrato dagli ultimi report su qualità della vita ed export – “dobbiamo sentirci orgogliosamente molisani”, con frecciata al servizio della Gabanelli per il Corsera sul Molise, – ha preso la parola la presidente del Consiglio dei Ministri. “Sono stati messi a disposizione di questo territorio circa 445 milioni di euro che servono a finanziare 42 interventi concentrati su ambiti strategici”, ha affermato dopo una lunga premessa. “Quello che ritengo più importante per combattere il divario tra Nord e Sud: le infrastrutture. Ci sono due modelli a mio avviso per raggiungere l’obiettivo: il reddito di cittadinanza e le infrastrutture di cittadinanza. Nel primo caso il Governo ammette di non poter risolvere il problema e condanna di fatto il soggetto beneficiario a rimamere in una situazione di marginalità. Nel secondo caso se il Governo investe sul territorio le opportunità di chi ci vive possono cambiare. Il destino di questa terra non è spacciato. Dipende da quanto può competere ad armi pari e dimostrare il suo valore. Questa è la nostra risposta”. La premier ha elencato uno ad uno gli interventi previsti dall’Accordo, dalla sanità alla cultura, dall’energia pulita alla Zes e all’intelligenza artificiale, fino al diritto allo studio, citando alcuni esempi riguardanti il territorio. “Il Molise ha troppe potenzialità inespresse e noi faremo tutto quello che è in nostro potere per consentirgli di competere ad armi pari e dimostrare il valore intrinseco che possiede”.

(In basso l’intervento completo)










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