Ottava edizione del corso di BLS (Basic Life Support) pediatrico, giovedì, 28 marzo, a Campobasso. L’appuntamento nell’aula Montalcini dell’Università degli Studi del Molise, a partire dalle 9e30. Protagonisti decine di genitori ed alcuni nonni. Saranno proprio loro ad apprendere, grazie alle dimostrazioni di diversi professionisti, le manovre da attuare in caso di emergenza. Il BLS è una procedura che ha lo scopo di prevenire il danno anossico cerebrale favorendo la ripresa spontanea del circolo e della respirazione. La causa dell’arresto cardiaco in età pediatrica raramente è di natura cardiaca primitiva. Nei bambini è più frequentemente causato da una malattie respiratoria, o neurologica, o circolatoria, o da un trauma che provocano una progressiva mancanza di ossigeno. Molto spesso avviene a causa di un annegamento, di un trauma o di un’ostruzione totale delle vie aeree.
L’iniziativa, promossa dal Consultorio Familiare di Campobasso nell’ambito del Corso pre-parto (CAN), ha quindi lo scopo di aiutare i futuri e neo-genitori e caregiver (coloro che si occupano dell’assistenza al lattante-bimbo durante i primi mesi-anni di vita, di solito i nonni), a riconoscere situazioni di emergenza, preparandoli ad le criticità fino all’arrivo dell’allertato servizio di 118.
Dal 2022 ad oggi, sono stati 405 i partecipanti ai Corsi BLS pediatrici.
La metodologia adottata comprende un’ora di teoria e un’ora di pratica con simulazioni. Ad ogni gruppo vengono dedicate due ore:
– la prima dove vengono illustrate e discusse le slides in power point con la spiegazione di quanto proiettato;
– la seconda per la dimostrazione pratica. Ogni partecipante avrà l’opportunità di poter testare le conoscenze acquisite riguardo le tecniche di rianimazione e di disostruzione delle vie aeree su manichino pediatrico, su cui poter svolgere le manovre apprese.
Le slides proiettate, nel rispetto delle ultime evidenze scientifiche e delle linee guida dell’European Resuscitatiom Council 2021 riaggiornate in periodo Cobvis, sono state preparate dalla coordinatrice ostetrica del Consultorio Familiare di Campobasso/Bojano, Gianna Picciano, supportata dalle colleghe Giada Gentile e Giovanna Iacurto. Alla fine del corso il file del power-point verrà rilasciato ad ogni partecipante per consentire di rivedere in futuro le nozioni apprese.
Un evento sostenuto e fortemente voluto dalla Direzione Strategica dell’ASReM.
“Per noi è fondamentale – ha commentato il direttore generale, Giovanni Di Santo – garantire questo tipo di formazione. Farlo poi con dei neo genitori, o dei nonni, o ancora con caregiver, lo è ancor di più. Perché, seppur questo tipo di emergenza è un evento clinicamente raro è comunque ad alto rischio per il bambino. E spesso ad accompagnare tali circostanze vi è una componente emotiva molto forte, sia per gli operatori che intervengono nel soccorso sia per i genitori. È quindi importante istruire efficacemente tutte le figure professionali e non che, quotidianamente, entrano in contatto con bambini in tenera età, per conoscere le manovre di Pbls ed intervenire tempestivamente al fine di limitare le conseguenze dell’arresto respiratorio e/o cardiaco”.