Aldo De Benedittis ha iniziato la sua corsa a Palazzo San Giorgio e nelle prossime settimane il confronto con la cittadinanza entrerà nel vivo. Intanto questo pomeriggio ha inaugurato la sua sede elettorale in via Mazzini, dove – a dispetto del maltempo – era presente un nutrito gruppo di sostenitori, amici, colleghi ed esponenti politici di centrodestra. Al suo fianco, durante la conferenza stampa che ha immediatamente seguito l’inaugurazione, i segretari e coordinatori regionali di partiti e movimenti di centrodestra che sosterranno il candidato sindaco di Campobasso alle elezioni in programma a giugno. Tra loro anche il presidente della Regione, Francesco Roberti, e il vice segretario nazionale della Lega, Andrea Crippa. “C’è grande entusiasmo”, ha affermato De Benedittis, riferendosi sia alla coalizione, sia ai primi incontri con la popolazione. “La risposta finora è stata molto positiva. Apriamo questa sede che sarà a disposizione di tutti i candidati che sono con me per incontrare i cittadini”.
L’avvocato, con un passato quindicennale a Palazzo San Giorgio – nell’esperienza più recente è stato assessore nella giunta Di Bartolomeo, – si è soffermato sulle criticità della città e sulle proposte da mettere sul tavolo. “I problemi di Campobasso sono tanti e li conosciamo. Si va dalla viabilità all’illuminazione e alla sicurezza, passando per università, Cardarelli, ex Cattolica. Proporremo un programma snello ma efficace. Riprendiamoci Campobasso e iniziamo a risolvere questi problemi”. Sulle contrade. “Bisogna potenziare il numero di operai per la manutenzione e intervenire sull’impianto fognario che manca in alcune zone”. Sul ritorno in C del Campobasso. “E’ una vittoria che ci voleva e che porterà lustro alla città. E’ un’occasione da cogliere e dobbiamo lavorare per quei settori che possono trarne beneficio”. Roberti ha voluto incitare il candidato sindaco, ricordandogli di aprire le porte ai cittadini, di ascoltarli e di essere sempre tra la gente. Poi ha sottolineato l’unità del centrodestra e come i risultati arrivino solo se si fa squadra.
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