Assunzioni donne in edilizia, Acem-Ance chiede deroga sulla soglia del 30% per gli appalti Pnrr: “Impossibile raggiungerla”

L’ACEM-ANCE Molise ha inviato questa mattina una nota a firma del presidente Corrado Di Niro a tutte le stazioni appaltanti regionali, allo scopo di sensibilizzare sulla deroga alle misure finalizzate a promuovere l’occupazione femminile e giovanile negli appalti del PNRR/PNC, con particolare riguardo alla clausola del 30% di nuove assunzioni da destinare all’occupazione femminile, che risultano difficilmente praticabile in edilizia.
L’associazione degli edili, segnalando le gravi criticità riscontrate, sollecita l’esercizio della facoltà di deroga a tale previsione, consentita chiaramente dalla normativa di riferimento e meglio esplicitata nelle apposite Linee guida contenenti le relative indicazioni operative, anch’esse riportate nella nota inoltrata agli Enti.
“Considerate le specificità del settore edile, nel quale la manodopera operaia è quasi esclusivamente maschile, è evidente che l’obbligo di assicurare, nel caso di aggiudicazione del contratto, una quota almeno pari al 30% delle assunzioni necessarie all’esecuzione del contratto medesimo per l’occupazione femminile risulta pressoché impossibile da rispettare – dichiara Di Niro – e poiché la normativa consente le deroghe al ricorrere di determinate condizioni oggettive peraltro tutte presenti in edilizia, facciamo appello con questa nota a farne uso nei prossimi bandi”.

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