Palazzo D’Aimmo: passano mozioni su lavoratori Albasan e progetti di utilità diffusa. Ok a sostegno lotta dei produttori agricoli

Il Consiglio regionale nella seduta di questa mattina ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno a firma dei consiglieri Facciolla, Salvatore e Fanelli, avente ad oggetto “Sostegno della Regione alla lotta dei produttori agricoli”.
Ha illustrato all’Aula il provvedimento il primo firmatario, Vittorino Facciolla.
Il Consiglio regionale, con l’atto approvato, evidenzia come l’intero comparto agricolo europeo, come anche quello del nostro paese, vive un momento di gravissima crisi dovuto ad una serie di criticità che fanno riferimento alle politiche agricole dell’Unione Europea, nazionali e regionali.
Di qui l’impegno che l’Assemblea pone al Presidente della Regione e alla Giunta regionale, affinché sostengano la lotta degli imprenditori agricoli così duramente colpiti dalla crisi dovuta, anche, alla visione miope e distante dei reali interessi del comparto da parte dell’U.E. ed ad esprimere tutto il proprio sostegno e solidarietà a quanti stanno soffrendo tale insostenibile situazione.

Sì a tutela lavoratori Albasan.
Il Consiglio regionale ha inoltre approvato all’unanimità la mozione, a firma dei consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, avente ad oggetto “Tavolo ministeriale per la tutela dei lavoratori Albasan e di tutti i lavoratori dell’indotto (settore Servizi e Terziario)”.
Ha illustrato l’atto di indirizzo la prima firmataria, Alessandra Salvatore, sono seguiti gli interventi dei consiglieri Roberto Di Pardo, Andrea Greco e dell’assessore Andrea Di Lucente.
In particolare con il testo del provvedimento, così come emendato a seguito della discussione in aula, il Consiglio regionale, nel ricordare come l’Albasan s.r.l. ha più di 30 anni di servizio essendo nata in concomitanza con lo stabilimento Fiat di Termoli, impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché continuino a portare con forza al Tavolo ministeriale la questione delle tutele per i lavoratori Albasan e per tutti i lavoratori dell’indotto (settore Servizi e Terziario) Stellantis/ACC, che rischiano il licenziamento.

Iniziative per pagamento spettanze e rinnovo contratti ai lavoratori dei progetti di utilità diffusa.
Il Consiglio regionale ha poi approvato all’unanimità la mozione, a firma del consigliere Romano, avente ad oggetto: “Stato di attuazione della situazione di crisi industriale complessa, nonché per l’immediato pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori selezionati dai Comuni per la realizzazione dei progetti di utilità diffusa e la proroga dei detti contratti”.
Dopo l’illustrazione dell’atto di indirizzo da parte del primo firmatario, Massimo Romano, sono seguiti gli interventi degli assessori Gianluca Cefaratti e Andrea Di Lucente.
Con la mozione approvata (che ha visto il testo originale parzialmente modificato a seguito della discussione in aula) il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione e gli assessori competenti, previa illustrazione dello stato di attuazione della situazione di crisi industriale complessa e del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), a porre in essere ogni iniziativa utile all’immediato pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori selezionati dai Comuni per la realizzazione dei suddetti progetti di utilità diffusa che non percepiscono la retribuzione dal mese di dicembre 2023, nonché alla prosecuzione di detti contratti nelle forme di legge e nei limiti economici delle risorse già stanziate, al fine di non disperdere risorse umane validamente formate (con risorse pubbliche) che risultano fondamentali nell’organizzazione e nello svolgimento di compiti ed attività all’interno degli enti locali nei quali operano.

Exit mobile version